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Draghi incontra il cancelliere tedesco Scholz: su Patto stabilità posizioni si avvicineranno

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Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ricevuto  a Palazzo Chigi il nuovo cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz (foto Ansa)

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ricevuto a Palazzo Chigi il nuovo cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz (foto Ansa)

Nella conferenza stampa al termine del faccia a faccia il premier ha sottolineato che uno dei primi temi è la necessità di accelerare l’integrazione europea

20 dicembre 2021
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3' di lettura

«Credo ci sarà un avvicinamento delle posizioni. La pandemia chiama tutti i nostri Paesi a finanziare progetti senza precedenti e imponenti. E bisognerà vedere come ci si muoverà: è un campo più semplice da affrontare di altri. È quanto ha chiarito il presidente del Consiglio Mario Draghi, in occasione della conferenza stampa a Palazzo Chigi con il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz. «Questa visita - ha detto il presidente del Consiglio - contribuisce e conferma la profondità del legame tra i due Paesi ed è nostra volontà collaborare per affrontare le grandi sfide europee. Uno dei primi temi è la necessità di accelerare l’integrazione europea. Con il cancelliere Scholz c’è una forte coincidenza di vedute».

Draghi, unanimità è ostacolo ma superarla non semplice

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Il premier italiano ha ricordato che nell’Ue a volte «l’unanimità ostacola la capacità di agire, è diventata un ostacolo alla capacità di agire» ma la possibilità di superarla «non è semplice, per temi come politica estera e difesa è molto complessa».

Il siparietto tra i due leader

Sul Patto di stabilità «io non sono molto competente, quindi lascio la parola al cancelliere» ha detto Draghi, sorridendo, nel rispondere a una domanda in conferenza stampa con il cancelliere della Repubblica Federale di Germania. «Voglio contraddirlo subito, è molto competente», ha replicato Scholz

Scholz, regole patto stabilità sono già flessibili

Sul tema della riforma del Patto di stabilità il cancelliere tedesco ha posto l’accento sul fatto che «le regole che abbiamo hanno già la loro flessibilità, sulla loro base possiamo lavorare anche in futuro». È una linea sulla quale «sono concordi anche i tre partiti che formano il nuovo governo tedesco. Noi - ha aggiunto - abbiamo già dimostrato cosa siamo in grado di fare con il Next Generation Eu, l’Europa ha trovato una risposta comune» ad una crisi, quella della pandemia da Covid, senza precedenti.

Italia-Germania, abbiamo deciso di parlare con una sola voce

«Abbiamo discusso di questioni internazionali, europee - ha continuato Scholz -. L’Europa deve parlare con una sola voce e i nostri due paesi hanno deciso di fare proprio questo, parlare con una sola voce».

Tanto di cappello al lavoro dell’Italia

«Tanto di cappello per l’impegno italiano che si sta dando molto da fare. E sulla lotta alla pandemia i nostri Paesi hanno deciso di parlare con una sola voce». È quanto ha detto Scholz parlando del Pnrr.

Italia-Germania fondamentali per progressi Ue

Il cancelliere tedesco ha ricordato che tra Italia e Germania c’è «una cooperazione e di lunga data. L’importante - ha aggiunto - è fare progressi per l’Europa e i nostri due Paesi sono fondamentali per la riuscita di questa operazione. Serve una stretta cooperazione tra i nostri Paesi e siamo d’accordo per rafforzarla. Dobbiamo approfondire le nostre relazioni e vogliamo riavviare appena possibile consultazioni intergovernative. Possiamo fare un ottimo lavoro».

Italia modello da seguire nella lotta al Covid

Secondo Scholz «l’Italia è un modello da seguire nella lotta al Covid». Sul fronte dei vaccini il cancelliere tedesco ritiene che Italia e Germania abbiamo agito bene nello spingere le campagne vaccinali che «devono andare avanti fino a fine anno». Il Cancelliere tedesco ha rilanciato l’obiettivo condiviso di una Unione coesa nella tutela della salute dei cittadini . «Ci sono enormi fondi a disposizione per uscire da questo tunnel - ha messo in evidenza - e per uscire dalla crisi è necessario che tutti e 27 i paesi seguano un identico approccio».

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Il premier ha affrontato anche il tema della corsa dei contagi Omicron. «Ringrazio Scholz per gli elogi» sulla nostra campagna di vaccinazione «ma ancora c’è da lavorare e essere attenti: in cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale. Non c’è ancora nulla di deciso - ha spiegato Draghi -. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento per vedere» come avanza la variante Omicron.

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