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Arsenale sigla un accordo con Saudi Arabia Railways

di Monica D'Ascenzo

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Il progetto ha un valore di 51 milioni di manifattura del treno e 10 milioni di ulteriori investimenti in Italia.

15 marzo 2023
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3' di lettura

Arsenale, società italiana attiva nell’hospitality di lusso, e Saudi Arabia Railways, compagnia ferroviaria nazionale dell’Arabia Saudita, hanno siglato ieri il memorandum of understanding per lo sviluppo del primo treno di lusso nel Regno Saudita. L’accordo, firmato a Riyadh, in occasione del Saudi Forum of Turism, da Paolo Barletta, ceo di Arsenale, e Bashar Al Malik, ceo di SAR, è parte del progetto Dream of the Desert, in risposta al nuovo trend di turismo lento e viaggi esperienziali, che porterà entro il 2025 un treno con 40 cabine di lusso sulle ferrovie saudite con un viaggio che attraverserà il Paese dalla capitale Riyadh fino a Qurayyat, nel nord del Paese e al confine con la Giordania. Il progetto ha un valore di 51 milioni di manifattura del treno e 10 milioni di ulteriori investimenti in Italia.

«La firma di questo MoU tra SAR e Arsenale è da considerarsi un primo passo verso l'introduzione di una nuova offerta all'interno del mercato del turismo con un'esperienza di viaggi di lusso in treno» ha commentato Al Malik.

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I treni costruiti in Italia

Questa intesa è parte del piano di espansione internazionale di Arsenale per costruire la più grande flotta di crociere di lusso su rotaia. L'italia, in particolare il Meridione, torna così a produrre treni, dopo l’ultimo realizzato nel 1989 da Fiat Ferroviaria.

I primi sei treni vedranno circa 160 milioni di investimenti sulla filiera italiana. Lo sviluppo del piano porterà poi nel complesso a un impatto sul mercato italiano di oltre 500 milioni nei prossimi 7 anni. «Le carrozze saranno realizzate nel Sud Italia e questo si tradurrà nella creazione di posti di lavoro e rilancerà aziende fortemente appesantite dal covid e dalla poca attività dell'attività di manifattura ferroviaria italiana» commenta Barletta.

Il progetto in Arabia Saudita

«La partnership Italo Saudita sancisce l'unione di intenti delle due società per un progetto innovativo e rivoluzionario che garantirà all'Arabia Saudita l'espansione della propria offerta turistica e conferma quanto il turismo di lusso nel paese arabo sia ricco di nuove opportunità. Una nuova frontiera del viaggiare in un luogo dove la ferrovia ha origini antiche ed è presente da oltre cento anni» si legge nel comunicato congiunto.

Dream of the Desert sarà completamente personalizzato e ispirato allo stile e alla tradizione saudita. La produzione, la manodopera, la qualità dei servizi a bordo, il design degli interior e il know how saranno rigorosamente italiani e il Made in Italy sarà il pilastro attorno cui ruoterà tutta la progettualità. Le carrozze impiegate, di tipo Z1 e già utilizzate da Arsenale per realizzare l'Orient Express La Dolce Vita, saranno completamente ristrutturate in stabilimenti specializzati situati in Puglia e in Sicilia.

«Lavoreremo per implementare il servizio attraverso le diverse reti ferroviarie di SAR, migliorando il livello del turismo con l'introduzione del segmento lusso rivolto ai turisti locali e internazionali. Valorizzando la nostra visione nazionale, arricchiremo così l'offerta turistica in Arabia Saudita» sottolinea il ceo Saudi Arabia Railways.

L’espansione internazionale di Arsenale

«Le crociere su rotaia sono il futuro del turismo e Arsenale vuole rendere disponibile nei luoghi più belli del mondo questo nuovo modello sostenibile e affascinante di viaggiare. Siamo felici che dopo l'Europa il primo paese della nostra espansione è proprio l'Arabia Saudita, un luogo particolarmente simbolico per il mondo ferroviario e per il turismo» spiega Barletta.

Nata nel 2020 da un'iniziativa di Paolo Barletta e Annabel Holding, Arsenale è una società italiana attiva nel mondo dell'ospitalità di lusso. Nel febbraio del 2022 la società ha ottenuto un finanziamento misto in equity (165 milioni) e debito (135 milioni) fino a 300 milioni di euro dai fondi di Oaktree Capital Management, gestore globale di investimenti alternativi, con 166 miliardi di dollari in gestione a fine 2021

Obiettivo primario dell’azienda è la valorizzazione del settore turistico italiano attraverso due divisioni principali: Hospitality hotel e resort sviluppa e gestisce strutture alberghiere in sinergia con i più rinomati brand mondiali del lusso, come Soho House e Orient Express. La pipeline della società prevede diverse operazioni strategiche tra Roma, Cortina, la Toscana e il Sud Italia, oltre all’espansione all’estero. La seconda divisione è Luxury train cruising, che con Orient Express “La Dolce Vita” ha realizzato il primo progetto di turismo sostenibile su rotaia con un'offerta luxury in collaborazione con Orient Express, Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS.

Arsenale, nonostante alcune manifestazioni di interessa da parte di grandi player mondiali delcomparto del cruising e dell'hospitality, attualmente rimane saldamente a maggioranza italiana con Paolo Barletta e Nicola Bulgari che detengono oltre l'80% del capitale, mentre il restante 20% è parte del portafoglio del fondo statunitense Oaktree Capital Management.

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