di Monica D'Ascenzo
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Arsenale, società italiana attiva nell’hospitality di lusso, e Saudi Arabia Railways, compagnia ferroviaria nazionale dell’Arabia Saudita, hanno siglato ieri il memorandum of understanding per lo sviluppo del primo treno di lusso nel Regno Saudita. L’accordo, firmato a Riyadh, in occasione del Saudi Forum of Turism, da Paolo Barletta, ceo di Arsenale, e Bashar Al Malik, ceo di SAR, è parte del progetto Dream of the Desert, in risposta al nuovo trend di turismo lento e viaggi esperienziali, che porterà entro il 2025 un treno con 40 cabine di lusso sulle ferrovie saudite con un viaggio che attraverserà il Paese dalla capitale Riyadh fino a Qurayyat, nel nord del Paese e al confine con la Giordania. Il progetto ha un valore di 51 milioni di manifattura del treno e 10 milioni di ulteriori investimenti in Italia.
«La firma di questo MoU tra SAR e Arsenale è da considerarsi un primo passo verso l'introduzione di una nuova offerta all'interno del mercato del turismo con un'esperienza di viaggi di lusso in treno» ha commentato Al Malik.
Questa intesa è parte del piano di espansione internazionale di Arsenale per costruire la più grande flotta di crociere di lusso su rotaia. L'italia, in particolare il Meridione, torna così a produrre treni, dopo l’ultimo realizzato nel 1989 da Fiat Ferroviaria.
I primi sei treni vedranno circa 160 milioni di investimenti sulla filiera italiana. Lo sviluppo del piano porterà poi nel complesso a un impatto sul mercato italiano di oltre 500 milioni nei prossimi 7 anni. «Le carrozze saranno realizzate nel Sud Italia e questo si tradurrà nella creazione di posti di lavoro e rilancerà aziende fortemente appesantite dal covid e dalla poca attività dell'attività di manifattura ferroviaria italiana» commenta Barletta.
«La partnership Italo Saudita sancisce l'unione di intenti delle due società per un progetto innovativo e rivoluzionario che garantirà all'Arabia Saudita l'espansione della propria offerta turistica e conferma quanto il turismo di lusso nel paese arabo sia ricco di nuove opportunità. Una nuova frontiera del viaggiare in un luogo dove la ferrovia ha origini antiche ed è presente da oltre cento anni» si legge nel comunicato congiunto.
Dream of the Desert sarà completamente personalizzato e ispirato allo stile e alla tradizione saudita. La produzione, la manodopera, la qualità dei servizi a bordo, il design degli interior e il know how saranno rigorosamente italiani e il Made in Italy sarà il pilastro attorno cui ruoterà tutta la progettualità. Le carrozze impiegate, di tipo Z1 e già utilizzate da Arsenale per realizzare l'Orient Express La Dolce Vita, saranno completamente ristrutturate in stabilimenti specializzati situati in Puglia e in Sicilia.
«Lavoreremo per implementare il servizio attraverso le diverse reti ferroviarie di SAR, migliorando il livello del turismo con l'introduzione del segmento lusso rivolto ai turisti locali e internazionali. Valorizzando la nostra visione nazionale, arricchiremo così l'offerta turistica in Arabia Saudita» sottolinea il ceo Saudi Arabia Railways.
«Le crociere su rotaia sono il futuro del turismo e Arsenale vuole rendere disponibile nei luoghi più belli del mondo questo nuovo modello sostenibile e affascinante di viaggiare. Siamo felici che dopo l'Europa il primo paese della nostra espansione è proprio l'Arabia Saudita, un luogo particolarmente simbolico per il mondo ferroviario e per il turismo» spiega Barletta.
Nata nel 2020 da un'iniziativa di Paolo Barletta e Annabel Holding, Arsenale è una società italiana attiva nel mondo dell'ospitalità di lusso. Nel febbraio del 2022 la società ha ottenuto un finanziamento misto in equity (165 milioni) e debito (135 milioni) fino a 300 milioni di euro dai fondi di Oaktree Capital Management, gestore globale di investimenti alternativi, con 166 miliardi di dollari in gestione a fine 2021
Obiettivo primario dell’azienda è la valorizzazione del settore turistico italiano attraverso due divisioni principali: Hospitality hotel e resort sviluppa e gestisce strutture alberghiere in sinergia con i più rinomati brand mondiali del lusso, come Soho House e Orient Express. La pipeline della società prevede diverse operazioni strategiche tra Roma, Cortina, la Toscana e il Sud Italia, oltre all’espansione all’estero. La seconda divisione è Luxury train cruising, che con Orient Express “La Dolce Vita” ha realizzato il primo progetto di turismo sostenibile su rotaia con un'offerta luxury in collaborazione con Orient Express, Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS.
Arsenale, nonostante alcune manifestazioni di interessa da parte di grandi player mondiali delcomparto del cruising e dell'hospitality, attualmente rimane saldamente a maggioranza italiana con Paolo Barletta e Nicola Bulgari che detengono oltre l'80% del capitale, mentre il restante 20% è parte del portafoglio del fondo statunitense Oaktree Capital Management.
Monica D’Ascenzo
redattrice
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