No vax, Trump appoggia i camionisti canadesi: "Siamo con loro fino in fondo"
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La nuova avventura sui social media di Donald Trump, Truth Social (“verità”, ndr), è stata lanciata domenica scorsa nell’App Store di Apple, segnando il ritorno dell’ex presidente sui social media dopo essere stato bandito da diverse piattaforme l’anno scorso.
L’app è ora disponibile per il download negli Stati Uniti ed è stata automaticamente scaricata sui dispositivi Apple appartenenti agli utenti che l'avevano preordinata.
Per ora, alcuni utenti hanno segnalato di avere problemi con la registrazione del proprio account o sono stati aggiunti a una lista d’attesa con un messaggio: «A causa della massiccia richiesta, ti abbiamo inserito nella nostra lista d’attesa».
Guidata dall’ex membro della Camera dei rappresentanti Usa Devin Nunes, Trump Media & Technology Group (Tmtg), l’impresa dietro Truth Social, si unisce a un portafoglio crescente di società tecnologiche che si stanno posizionando come “paladine della libertà di parola” e sperano di attirare utenti che ritengono che le loro opinioni siano state censurate dalle piattaforme più consolidate.
Ma finora nessuna delle nuove società, che includono i concorrenti di Twitter Gettr e Parler e il sito di video Rumble, si è avvicinata alla popolarità delle loro controparti tradizionali. «
«Questa settimana inizieremo a essere presenti sull’App Store di Apple. Sarà fantastico», aveva detto Nunes in un’apparizione domenicale su “Sunday Morning Futures con Maria Bartiromo” di Fox News. «Il nostro obiettivo è essere pienamente operativi entro l a fine di marzo almeno negli Stati Uniti.
Tmtg rimane per lo più avvolta nel mistero ed è considerata con scetticismo da alcuni nei circoli tecnologici e dei media. Non è chiaro, ad esempio, come l’azienda si finanzi attualmente. Tmtg ha in programma di quotarsi a New York attraverso una fusione con la società di assegni in bianco Digital World Acquisition Corp (Dwac) e riceverà 293 milioni di dollari in contanti che Dwac detiene in un trust, supponendo che nessun azionista Dwac riscatti le proprie azioni, come ha affermato Tmtg in un comunicato stampa del 21 ottobre scorso. Inoltre, a dicembre Tmtg ha raccolto 1 miliardo di dollari di finanziamenti da investitori privati; che però nono saranno disponibili fino alla chiusura dell’accordo Dwac.
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