di Simonluca Pini
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Carlos Tavares svela il futuro di Stellantis in occasione dell'EvDay2021, l'evento dove è stata presentata la strategia per l'elettrificazione. Il maxi gruppo nato dalla fusione di Fca e Psa avrà un futuro naturalmente elettrico. La prima buona notizia è che l'Italia avrà un ruolo di primo piano partendo dalla nascita della Gigafactory a Termoli, dove verranno prodotte le batterie per le future auto elettriche, e da un rinnovamento della gamma con la prima Alfa Romeo a zero emissioni nel 2024 e da 4 novità alla spina a marchio Fiat.
A questo si aggiunge l'elettrificazione completa del marchio Abarth entro tre anni, un ruolo di primo piano per Maserati e la crescita di Lancia. L'intera gamma di Stellantis, dalle compatte fino ai maxi pick-up destinati al mercato americano, si baserà su quattro piattaforme esclusivamente elettriche (Stla Small, Medium, Large e Frame) con autonomie da 500 a 800 chilometri. La fornitura di batterie sarà garantita da cinque gigafactory entro il 2030 con un approvigionamento di oltre 260 GWh e da una netta riduzione del costo di produzione degli accumulatori.
L'obiettivo di Stellantis è quello di rendere il costo totale di proprietà delle elettriche equivalente a quello dei veicoli con motore a combustione interna entro il 2026. Complessivamente verranno investiti oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell'elettrificazione e nel software.
La prima elettrica Alfa Romeo arriverà nel 2024. Le novità legate al marchio del Biscione non sono state approfondite ma è stato anticipato l'arrivo della prima elettrica nel 2024 e la nascita del logo Alfa e-Romeo.
È stato lo stesso Olivier François a svelare il futuro di Fiat e Abarth. L'elettrico su tutti i modelli entro il 2024, quattro novità a zero emissioni e l'annuncio della totale elettrificazione per Abarth. Per l'abbandono totale del termico si dovrà attendere il periodo tra il 2025 e il 2030, quando i prezzi delle batterie permetteranno costi democratici, e la concept 120 è tornata sotto i riflettori come esempio di una citycar a zero emissioni conveniente.
Passando a Jeep è stata svelata la nuova Grand Cherokee 4xe, versione plug-in del suv americano. Naturalmente il futuro sarà elettrico, con una versione a zero emissioni su tutti i modelli entro quattro anni. Secondo il Ceo Christian Meunier, la trazione elettrica sarà in grado di migliorare anche le doti in offroad.
Il marchio Opel è pronto a dire addio in Europa ai motori termici dal 2028. Entro il 2025 arriverà anche la nuova Opel Manta E e il marchio del fulmine è pronto a tornare in Cina.
Naturalmente anche Dodge è pronta alla transizione elettrica, con il primo modello atteso entro il 2024. Come sottolineato da Timothy Kuniskis, numero uno del marchio americano: “Non venderemo Ev: venderemo Dodge migliori, più moderne e più veloci”.
Il marchio del Leone prosegue nel suo ruolo di innovatore in materia di elettrico all'interno di Stellantis. Come sottolineato dal ceo Linda Jackson, Peugeot è già il secondo marchio che vende più elettriche pure in Europa quando si tratta di elettriche pure.
L'elettrificazione è il termine chiave anche per Ram, con l'arrivo del 1500 a zero emissioni entro il 2024. Naturalmente non mancheranno versioni range extender e l'obiettivo è quello di avere un modello elettrico per ogni modello entro il 2030.
Le piattaforme sono progettate con un alto livello di flessibilità (lunghezza e larghezza) e condivisione dei componenti, creando economie di scala con cui ogni piattaforma potrà supportare fino a due milioni di unità ogni anno. Nel dettaglio le piattaforme saranno: Stla Small, con un'autonomia fino a 500 km: Stla Medium, con un'autonomia fino a 700 km: Stla Large, con un'autonomia fino a 800 km: Stla Frame, con un'autonomia fino a 800 km. La propulsione sarà affidata ad una famiglia di tre moduli di azionamento elettrico (Edm) che uniranno motore, cambio e inverter. Questi Edm, sono facilmente scalabili e possono essere configurati per la trazione anteriore, posteriore, integrale e 4xe. Un programma di aggiornamento dei componenti hardware e di aggiornamento ‘over-the-air' del software prolungherà la vita delle piattaforme fino al prossimo decennio. Stellantis svilupperà il software e i comandi internamente per preservare le caratteristiche tipiche di ogni brand. I pacchi batterie saranno configurati in modo differenziato per diverse tipologie di veicoli – dalle configurazioni più piccole per le city car fino ai pacchi ad alta densità energetica destinati ai veicoli commerciali e alle vetture ad alte prestazioni. Per il 2024 è previsto l'impiego di due tipologie di batterie in risposta alle diverse esigenze dei clienti: un'opzione ad alta densità energetica e un'alternativa priva di nichel e cobalto. Per il 2026 è invece prevista l'introduzione della prima tecnologia per le batterie allo stato solido.
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