(IMAGOECONOMICA)
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La Molisana sta per lanciare a scaffale la prima pasta con farina di lupini, che rispetto al prodotto tradizionale ha un valore proteico più elevato (21,8 grammi per ogni 100 di pasta) e contiene più fibre (9,2 grammi ogni 100). La nuova linea è frutto della partnership con un’azienda californiana, la Brami di Aaron Gatti, che detiene il brevetto del prodotto: La Molisana, oltre ad aver firmato un accordo di produzione in esclusiva, ha anche acquisito il 15% (pari a 5,7 milioni di dollari) del capitale della Brami.
Per il pastificio di Campobasso, questo accordo è anche il primo passo per sbarcare con il proprio marchio sul mercato statunitense: «Una opportunità di internazionalizzazione importante», ha detto la direttrice marketing dell’azienda Rossella Ferro. «I lupini - afferma Aaron Gatti, Ceo di Brami - sono legumi che possono essere coltivati in terreni che non richiedono un alto grado di fertilità, hanno una bassa impronta idrica e la struttura delle loro radici è tale da permettere il reintegro di azoto e fosfato e, quindi, l'arricchimento del suolo in modo del tutto naturale. È la coltura di rotazione perfetta per gli agricoltori e una scelta sana per i consumatori e per il pianeta».
Nelle intenzioni della Molisana c’è la volontà di intercettare i desideri dei consumatori più giovani, più attenti ad osservare uno stile di vita sano e bilanciato e con un occhio sensibile alla tutela dell'ambiente. La prima produzione della nuova linea ai lupini è già pronta e tra poche settimane sarà in arrivo sugli scaffali dei supermercati italiani.
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