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Più efficienza energetica e autonomia per il mega suv elettrico firmato Audi

di Massimo Mambretti

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E-tron è stato il primo modello dell’omonima gamma elettrica di Audi. Con l’allargamento dell’offerta di vetture a ioni di litio, la casa  dei quattro anelli ha  cambiato  denominazione in Q8 e-tron: un nome allineato al resto della famiglia. Tra le novità spiccano le celle a ioni di litio  con densità più alta. L’autonomia nella versione 55 da 408 cv arriva a sfiorare i 600 km nel ciclo di omologazione Wltp

E-tron è stato il primo modello dell’omonima gamma elettrica di Audi. Con l’allargamento dell’offerta di vetture a ioni di litio, la casa dei quattro anelli ha cambiato denominazione in Q8 e-tron: un nome allineato al resto della famiglia. Tra le novità spiccano le celle a ioni di litio con densità più alta. L’autonomia nella versione 55 da 408 cv arriva a sfiorare i 600 km nel ciclo di omologazione Wltp

Il modello capostipite della gamma a ioni di litio della casa tedesca si aggiorna e cambia nome diventando Q8 e-tron. Leggeri interventi sullo stile si contrappongono all’introduzione di soluzioni hi-tech innovative e batterie di nuova generazione

24 gennaio 2023
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3' di lettura

Si chiamava e-tron, era il primo suv elettrico di Audi, quello che ha portato al debutto l’omonima gamma elettrica. Ora si aggiorna e cambia nome: approfitta del restyling di metà carriera e diventa Q8 e-tron. La denominazione avvia l’allineamento della nomenclatura delle Audi elettriche a quella dei modelli con motori convenzionali, che proseguirà presto con il suv Q6 e-tron e le A6 e-tron. La gamma della Q8 e-tron quattro, in vendita a prezzi che partono da 80.000 euro, alza l’asticella dell’efficienza rispetto alla progenitrice nata nel 2018 innalzando le percorrenze di 150 chilometri in modo da conformarle a quelle di maxi-suv elettrici più giovani come la Bmw iX, la Mercedes Eqe Suv e la Polestar 3.

I piloni su cui poggia l’evoluzione tecnologia della specie e-tron sono le batterie, che sfruttano lo schema di sovrapposizione delle celle denominato stacking per incrementare la densità energetica a parità d’ingombro dell’accumulatore, il motore posteriore asincrono per le versioni 50 e 55 con 14 anziché 12 avvolgimenti per avvantaggiare l’efficienza e la ridefinizione dell’aerodinamica.

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La Q8 e-tron 50 spinta da un sistema bimotore più potente di quello del modello precedente con 340 cavalli e 664 Nm di coppia adotta una batteria da 95 kWh, che spinge l’autonomia della variante suv a 491 chilometri e quella della Sportback a 504 chilometri. La 55 con 408 cavalli e 664 Nm di coppia utilizza una batteria da 114 kWh, al pari delle SQ8 e-tron con il powertrain trimotore da 503 cavalli e 973 Nm di coppia.

Il nuovo accumulatore attesta le percorrenze della Q8 55 e-tron a 582 chilometri e dell’omonima Sportback a 600 chilometri, mentre nel caso delle SQ8 le autonomie sono di 494 e 513 chilometri. La ricarica in corrente continua dal 10 all’80% delle versioni 50 può essere fatta anche con impianti da 150 kW e quella delle 55 e SQ8 con colonnine da 170 kW, in entrambi i casi in mezz’ora.

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La 55 è la Q8 e-tron quattro che propone il maggiore numero di novità. Come le altre versioni esteticamente inalbera i pochi tratti caratterizzanti della nuova brand indentity della gamma e-tron: il logo Audi bidimensionale, la mascherina ridisegnata e retroilluminata, la serigrafia sul montante tra le porte che indica la versione e le firme luminose anteriore e posteriore.

Tuttavia, la carrozzeria integra e cela soluzioni che avvantaggiano la profilatura aerodinamica come la griglia anteriore attiva, l’air-curtain che ottimizza l’andamento dei flussi d’aria attorno alla vettura assieme agli spoiler davanti alle ruote e la ridefinizione della carenatura del sottoscocca. Nell’ampio e lussuoso abitacolo le novità sono l’estensivo di materiali riciclati, inediti abbinamenti cromatici e nuovi inserti dell’arredamento.

La digitalizzazione è sempre affidata ai display da 12,3” della strumentazione, da 8,6” della climatizzazione e da 10,1” del più recente sistema di infotainment Audi. A richiesta si possono aggiungere l’head up-display e i display delle telecamere che sostituiscono i retrovisori esterni che, però, non sono all’altezza dell’asse visivo.

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Il rendimento e la sfruttabilità del powertrain rispettano quanto promettono i suoi numeri che consentono alla 55 di toccare i 200 all’ora autolimitati e di raggiungere i 100 orari in 5”6, la reattività e la linearità di erogazione tipiche dei powertrain elettrici e il consumo dichiarato. Al termine del test di 190 chilometri sulle tortuose strade di Lanzarote abbiamo registrato un consumo medio 27,7 kWh/100 km, non eccessivamente distante da quello dichiarato 23,7 kWh.

La gamma Q8 e-tron adotta di serie le sospensioni pneumatiche elettroniche e sfrutta nuove regolazioni del servosterzo e di alcuni sistemi di gestione del dinamismo, che consentono alla Q8 e-tron che pesa 2.500 chili di muoversi anche tra le curve con disinvoltura, affidabilmente e senza compromessi per il confort.

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