di Simonluca Pini
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Piattaforme modulari. È questa la parola chiave fondamentale per i costruttori automobilistici, come confermato dalle tante novità firmate Stellantis. Il gruppo diretto da Carlos Tavares è pronto infatti a presentare nuove piattaforme modulari dedicate a veicoli termici, elettrificati ed elettrici. La novità più attesa è rappresentata dall'architettura battezzata Stellantis (e indicata dalla sigla STLA) pronta a dar vita alla futura gamma dei 14 brand appartenenti al gruppo.
La nuova piattaforma Stellantis sarà declinata nelle versioni Small, Medium, Large e Frame per offrire una soluzione elettrica dalle compatte fino ai maxi pick-up. Si partirà dalla Small (attesa nel 2026 e pronta a sostituire la eCmp) per i segmenti A e B con autonomia fino a 500 km. Medium e Large arriveranno nel 2023 per i segmenti C-D con oltre 600 km a disposizione e oltre 800 km per i modelli più grandi come berline oltre i 4.70 metri e suv.
Nell'attesa di scoprire la nuova STLA, Stellantis ha svelato l'inedita piattaforma MLA (Modular Architecture) pensata per dar vita a nuovi modelli sul mercato brasiliano e sud-americano. Interamente sviluppata dal team South America, l'architettura MLA farà il suo debutto sul futuro suv conosciuto con il codice di progetto 363.
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