di Luca Tremolada
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La più grande acquisizione mai realizzata nel settore dei videogiochi la capisci subito se dai un occhiata a quello che sta avvenendo nell'industria del gaming. Grossomodo oltre il 60% del valore di questo mercato è su smartphone e cresce di anno in anno a doppia cifra, il resto se le dividono console e pc. Non si capirebbe diversamente perché Take-Two l'editore di capolavori senza tempo per Pc e console come Grand Theft Auto, Borderlands, NBA 2K e BioShock abbia deciso di spendere 12,7 miliardi di dollari per acquisire Zynga, lo sviluppatore di Farmville. Per avere un metro di paragone, consideriamo che è poco meno del doppio di quanto Microsoft ha speso per tutto il catalogo di Bethesda.
Farmville se lo ricordano bene quelli che hanno incominciato a giocare su Facebook. Parliamo di un titolo del 2009 che divenne il simbolo del boom dei videogiochi su social network. Era un simulatore di fattoria. Si seminava, si aspettava e quando il raccolto era pronto si vendeva il raccolto per acquistare altro terreno, altri semi ed espandere la produzione.
È stato un successo planetario e per alcuni incomprensibile. Ci sono stati giorni in cui “giocavano ai contadini” contemporaneamente 13 milioni di persone. Ci si svegliava la mattina e dopo il caffè si andava controllare se qualcosa era spuntato. Peraltro, non dovevi neanche distrarti troppo perché se ti assentavi per troppo tempo la frutta e la verdura marcivano e toccava ricominciare da capo. Farmville è diventata presta la più popolare applicazione di Facebook. Poi c'è stato Farmville 2, Farmville 3 a cui sono seguiti tra gli altri Cafè World, PetVille, Sudoku e Words With Friends. Nulla di memorabile, ma tutti perfetti per un intrattenimento veloce e senza impegno. Perfetti per stare dentro uno smartphone. Il valore di questa operazione te la spiega la difficoltà da parte degli editori di videogiochi per pc e console di passare i loro successo su dispositivi mobili. Dopo numerosi fallimenti si è capito che quello che tecnicamente è definito “porting”, cioè la trasposizione di una esperienza ludica su dispositivi diversi tra loro richiede una scrittura del videogioco di specialisti della materia. Zynga è forse tra i migliori al mondo se non il migliore al mondo.
L’acquisizione, si legge nella nota, permetterà a Take-Two di produrre nuovi contenuti per smartphone e browser. Come risultato dell'acquisizione, nascerà una delle più grandi compagnie di videogiochi del mondo, operativa in tutti i settori, dalle console fino agli smartphone.
Su questa scia si sono mossi da tempo anche altri attori di questa industria. Electronic Arts, il publisher di Fifa, ha acquisito Glu Mobile e Playdemic. Gli svedesi di Embracer Group hanno inglobato Easybrain. Allargando lo sguardo Netflix si è portata a casa Night School Studio, lo sviluppatore di Oxenfree; Tencent ha rilevato i creatori di Back 4 Blood Turtle Rock Studios e Sony gli studios di Bluepoint Games, Housemarque, Firesprite e Nixxes Software. Per il mondo del gaming è tempo di consolidamento. Il mercato chiede contenuti. E lo shopping continuerà per tutto il 2022.
Luca Tremolada
Giornalista
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