Tesla, la frenata della domanda costa 145 miliardi di capitalizzazione di Borsa
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la frenata della domanda di auto elettriche costa a Tesla 145 miliardi di capitalizzazione al Nasdaq. Il calo è partito a inizio del mese di ottobre quando il colosso di Elon Musk ha rivisto al ribasso le aspettative sugli ordini. Un effetto che si è combinato con il rilazo dei costi di produzione e il taglio dei prezzi deciso da tesla che ha portato a una contrazione dei ricavi. Il bilancio di un mese di vendite è arrivato così a pesare per una riduzione della capitalizzazione di mercato di quasi un quinto in due settimane.
Ad alleviare le sofferenze del gruppo Usa una sentenza sulle sicurezza dei suoi prodotti: Tesla ha convinto la giuria che la sua tecnologia di guida autonoma Autopilot non è responsabile dell’incidente di quattro anni fa in California, nel quale rimase uccisa una persona e altre due restarono seriamente ferite. La giuria della California ha dato ragione a Elon Musk, al quale i due passeggeri dell’auto sopravvissuti avevano chiesto 400 milioni di dollari in danni.
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