di Mara Monti
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Una compagnia aerea con una sola classe premium leasure arriverà a Milano Malpensa dal prossimo luglio e sarà dedicata solo a destinazioni di lusso come le Maldive, l’hub del nuovo vettore.
Beond - si pronuncia “beyond” - vuole creare un’esperienza da «jet privato» utilizzando aeromobili narrow body, a fusoliera stretta invece dei wide body normalmente impiegati sulle rotte per le Maldive, per creare un’atmosfera più intima in una cabina con sedili lie-flat che diventano un letto, dove prevale il Made in Italy a cominciare dalla fibra di carbonio utilizzata per rendere più leggere le Ferrari, al design degli interni concepito da Optimares la società basata a Latina fornitore tra gli altri di Boeing e Airbus, fino a Poltrona Frau che ha studiato la tipologia di rivestimento delle poltrone della start up. Il prossimo passo sarà il catering per il quale il ceo Tero Taskila spera di portare a bordo due chef italiani: «Stiamo definendo in questi giorni non posso ancora svelare i nomi ma spero di farlo presto».
Il numero uno della compagnia è a Milano per i primi colloqui di lavoro per le assunzioni del personale di cabina sui voli da Milano Malpensa: «Abbiamo ricevuto 75 candidature per una decina di posti che si aggiungeranno ai circa 200 dipendenti della compagnia tra cabin crew, piloti e personale amministrativo tra Malé e Dubai dove si trova il nostro head office», dice Taskila incontrato a Milano.
Lo scalo italiano si inserisce nella nuova rosa di collegamenti a partire dall’estate oltre Milano, previsti Dubai e Bangkok che si aggiungono alle rotte già operative dallo scorso novembre Monaco, Zurigo e Ryad tutte con destinazione Malè, nelle Maldive.
Al momento la compagnia aerea vola con un Airbus A319 con soli 44 posti, ma con l’arrivo a inizio di febbraio del nuovo aereo, un Airbus 321ceo in leasing e configurato con soli 68 posti quando può contenere fino a 270 passeggeri, la differenza è presto fatta. Il vettore ha un aggressivo piano di espansione che prevede l’inserimento di 4 aerei l’anno tutti Airbus, tra cui l’XLR, l’ultimo modello del produttore di Tolosa in attesa di certificazione. La mappa delle rotte condivisa dalla compagnia aerea indica che in futuro saranno effettuati collegamenti con Delhi, Mumbai, Parigi, Vienna e persino con punti dell’Estremo Oriente. Destinazioni come Osaka e Seoul utilizzeranno Hanoi in Vietnam come scalo di rifornimento.
Per il ceo, con una lunga esperienza nel settore del trasporto aereo iniziata in Finnair, la compagnia aerea finlandese, e proseguita con Qatar Airways, l’australiana Qantas, Singapore Airlines, «dopo la pandemia la domanda di viaggi in classe premium sta avendo una diffusione inaspettata. Le compagnie aeree in Europa riferiscono che le attuali cabine di business e prima classe sono occupate da passeggeri che viaggiano per vacanza, raramente per lavoro, un segmento di mercato in rapida crescita. Noi stiamo sfruttando questo trend con un prodotto adatto a questo segmento di clientela».
Ad investire nella start up sono stati in primis i manager che hanno avviato un fund raising da 13 milioni di dollari sottoscritto da investitori privati e fondi pensione. Un altro round è in corso con l’obiettivo di raccolta 25 milioni di dollari entro la fine di marzo per i futuri investimenti: 32 velivoli tutti della famiglia Airbus 320 entro il 2027 per coprire 60 destinazioni e un target di 1,4 milioni di passeggeri. «Il nostro modello di business è molto semplice ed è simile a quello delle low cost ovvero un unico tipo di aereo, una sola classe, consumi ridotti grazie ai materiali di carbonio. Al contrario delle low cost non siamo no friulls, ma offriamo un servizi di business» spiega il ceo che prevede di raggiungere il break even entro la fine dell’anno.
Tra i servizi offerti per alcune classi di prezzo, il trasporto privato per coprire il tragitto da casa all’aeroporto oltre all’accesso alle lounge aeroportuali. Attenzione è riservata alla tecnologia le cuffie Apple Vision Pro per la realtà virtuale (VR), una esperienza immersiva durante il volo prima di arrivare alla destinazione finale. Con l’obiettivo di risparmiare sui costi, i tradizionali screen di bordo sono sostituiti da I-Pad individuali con film e giochi e con la possibilità di accere ai propri device.
La domanda che sorge spontanea è il costo di un biglietto aereo andata e ritorno. Il costo di base si aggira sui 3mila euro a/r senza scalo con i nuovi aerei che entreranno in flotta a breve. Consultando Skyscanner per la destinazione da Milano a Malé a/r in business class la migliore soluzione con stop over tra le 2 e le quattro ore è quello di Emirates a 3.200 euro mentre tariffe più basse sotto i 3mila euro prevedono scali della durata anche di 15 ore.
Mara Monti
Redattore
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