di Isabella Bufacchi
Siegfried Russwurm, Carlo Bonomi, Patrick Martin (Ansa)
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Rafforzare la competitività e l’unità dell’Europa e puntare su risorse finanziarie comuni: per competere con gli Usa e la Cina, il mondo delle imprese di Italia, Germania e Francia chiede all’Europa «un quadro di governance economica credibile, che sia rispettato, favorevole agli investimenti e alla crescita». In futuro, il ruolo centrale che l’industria svolge per l’economia dell’Ue «deve essere pienamente riconosciuto». La politica industriale europea andrà rafforzata «con una maggiore autonomia strategica e sicurezza economica». È inoltre necessario prevedere strumenti specifici basati su risorse comuni, soprattutto per affrontare gli ingenti investimenti strategici per la transizione verde. Bisognerà migliorare il quadro normativo a favore delle imprese per aumentare la competitività.
In cinque anni, «l’Unione Europea ha imposto alle imprese europee 5.422 pagine di testi aggiuntivi e 850 nuovi obblighi. La complessità amministrativa continua a crescere» nell’Unione Europea, rendendo il clima per gli investimenti dell’UE molto meno favorevole rispetto ai nostri concorrenti globali e aumentando significativamente i costi di conformità per le aziende.
Sono questi i punti principali della dichiarazione congiunta firmata dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il presidente della Bdi Siegfried Russwurm e il presidente del Medef Patrick Martin il 28 settembre sera presso l’Ambasciata italiana a Berlino, dopo la prima giornata del Business Forum Trilaterale.
Rafforzare la competitività. La dichiarazione congiunta dei Presidenti di BDI, Confindustria e MEDEFVisualizzaIn occasione del quinto Business Forum Trilaterale, che si è svolto a Berlino il 28 e 29 settembre, i Presidenti di Confindustria, Bdi e Medef hanno ribadito il loro impegno a rafforzare la sovranità e la competitività europea. Sulla base delle discussioni del Forum, al quale hanno partecipato ministri e alti esponenti dell’industria dell’auto, della difesa, ed esperti della transizione verde e digitale, le tre associazioni degli imprenditori di Italia, hanno chiesto congiuntamente più ampi sforzi nei seguenti ambiti.
Ecco il testo integrale della dichiarazione congiunta.
Isabella Bufacchi
vicecaporedattore corrispondente dalla Germania
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