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Alla cinese EHang via libera all’aerotaxi senza pilota: è il primo al mondo

di Mara Monti

Aero taxi senza pilota: in Cina il primo drone certificato

Primo al mondo, il produttore di Guangzhou ha ottenuto la certificazione al volo per l’eVTOL con a bordo due passeggeri

23 ottobre 2023
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2' di lettura

Il volo di un aereo senza pilota è quasi una realtà. Ad ottenere la prima certificazione al mondo per un velivolo unmanned è lo sviluppatore cinese EHang con sede a Guangzhou il quale, battendo americani ed europei, ha ricevuto il via libera al volo per il suo EH216-S, un superdrone elettrico da due posti. L’autorizzazione è stata concessa dall’autorità aeronautica cinese, la Civil Aviation Administration of China (CAAC).

EHang ha affermato che il velivolo, un eVTOL (electric vertical take-off and landing), è pienamente conforme agli standard di sicurezza e ai requisiti di aeronavigabilità della CAAC ed è qualificato per condurre operazioni commerciali autonome di trasporto passeggeri al momento solo in Cina. Con questa certificazione la procedura per ottenere autorizzazioni simili in altri mercati sarà semplificata, a cominciare dall’ Europa, gli Usa e in Asia. Il regolatore cinese è l’equivalente della Federal Aviation Administration negli Usa e dell’Easa in Europa.

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Il titolo della società quotata al Nasdaq e con una capitalizzazione di mercato di un miliardo di dollari, è raddoppiato dall’inizio dell’anno avvicinandosi all’annuncio avvenuto nei giorni scorsi. «Il nostro sistema UAV (veicolo aereo senza pilota) per il trasporto passeggeri EH216-S sviluppato dalla nostra società ha finalmente soddisfatto le autorità garantendo il primo TC nel settore eVTOL globale, segnando un capitolo significativo nella storia dell’aviazione civile» ha commentato Huazhi Hu, fondatore, presidente e ceo della EHang,

Le autorità americane ed europee aspettano

In Europa e negli Usa si stanno scaldando i motori per il prossimo via libera che dovrebbe arrivare il prossimo anno. La FAA statunitense a luglio ha pubblicato un piano con i dettagli per avviare un percorso verso l’autorizzazione di veicoli autonomi simili, ma inizialmente richiede ancora che i piloti siano a bordo. Joby Aviation con sede in California, uno dei principali operatori del settore negli Stati Uniti, ha annunciato all’inizio di questo mese di aver ampliato il suo programma di test di volo a pilotaggio remoto includendo un pilota a bordo, senza menzionare alcun passeggero. Joby ha un contratto con l’aeronautica americana valutato fino a 131 milioni di dollari.

Ehang ha ordini per 1.200 velivoli

Il ceo della Ehang ha detto che sta valutando in quale città della Cina la compagnia lancerà il suo primo volo passeggeri in aerotaxi senza fornire una data specifica, aggiungendo che la Cina è il mercato più grande e in più rapida crescita e con la maggiore domanda per tali veicoli volanti. Hu ha affermato di avere preordini all’estero per oltre 1.200 unità, inclusi clienti come Japan AirX, Malaysian Aerotree e Indonesia’s Prestige e prevede che tra circa cinque anni gli aerotaxi saranno uno spettacolo comune in molte città. Con questa certificazione, la produzione dell’eVTOL potrà passerà alla fase commerciale: «Avvieremo le operazioni commerciali con i nostri droni senza pilota EH216-S, dando assoluta priorità alla sicurezza - ha aggiunto il ceo -. Ciò ci consentirà di compiere passi concreti verso il nostro obiettivo strategico: diventare un operatore di mobilità aerea urbana e realizzare la nostra missione di fornire una opzione di trasporto aereo sicura, autonoma e sostenibile per tutti».

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