di Andrea Fontana
(AFP)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - La trimestrale sopra le previsioni fa rimbalzare le azioni del Banca Mps che sono le migliori del Ftse Mib: il titolo - che ha lasciato sul terreno il 6% in tre giorni complice la turbolenza innescata dal caso Fitch sul debito Usa - è arrivato a guadagnare anche oltre il 5%. «Risultati del secondo trimestre superiori alle attese su tutte le linee» sintetizza Equita Sim. La banca toscana ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 383 milioni che porta il bilancio del semestre a 619 milioni, molto vicino a quello che fino a pochi mesi fa era l'obiettivo di utile per l'intero esercizio (700 milioni). Il risultato netto, trainato dal +6,4% del margine di interesse, migliora del 62,6% e nella presentazione agli analisti l'amministratore delegato Luigi Lovaglio ha affermato che il gruppo potrebbe superare il miliardo di utili a fine anno.
«A livello di ricavi la principale sorpresa è legata ad una fortissima dinamica del net interest income (margine di interesse, ndr) che cresce ben sopra le attese oltre che a una maggiore contribuzione dei dividendi. Le commissioni a 338 milioni rispetto ai 335 milioni attesi sono sostanzialmente in linea e in leggera crescita trimestre su trimestre(+2%, ma ancora -6% anno su anno) - segnala Equita - La crescita dell'net interest income ha beneficiato dall`ulteriore allargamento dello spread commerciale e maggiore contribuzione da portafoglio titoli».
Nel corso della presentazione dei conti alla comunità finanziaria, Lovaglio ha stimato in 2,1 miliardi il margine di interesse per l'intero 2023 e in oltre 1,3 miliardi le commissioni nette. Il manager ha ribadito inoltre la volontà di tornare alla distribuzione di un dividendo da parte della banca sull'esercizio 2024.
Andrea Fontana
Redattore Radiocor
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