Economia
Pubblicità

Economia

Edilizia, mancano 269mila addetti di qui al 2027. Accordo Unioncamere e Formedil per formarli

di Cristina Casadei

Immagine non disponibile
(Daniel Ernst - stock.adobe.com)

(Daniel Ernst - stock.adobe.com)

L’obiettivo è colmare il mismatch che rappresenta un fattore di rischio per costruzioni e infrastrutture, comparti con un ruolo chiave anche per l’attuazione del Pnrr

12 luglio 2023
Pubblicità

1' di lettura

Dopo che l’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro Ance e Coop ha tracciato un percorso molto chiaro sul futuro dell’occupazione e della formazione nell’edilizia, arriva un accordo tra Unioncamere e Formedil (l’ente unico per la formazione e la sicurezza nel settore delle costruzion) per colmare il gap che si sta allargando nel settore.

Da qui al 2027, infatti, costruzioni e infrastrutture avranno bisogno di 269mila nuovi lavoratori: 4 su 10 saranno però difficili da trovare. Questo, spiega una nota, «potrebbe essere un grande freno alla crescita del comparto che in questi mesi sta svolgendo un ruolo chiave anche per l’attuazione del Pnrr». È così che nasce l’accordo tra Unioncamere e Formedil, che hanno siglato un Protocollo d’intesa diretto a colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.

Pubblicità

Tre gli obiettivi. Il primo è svolgere attività di ricerca e sviluppo di figure professionali, sviluppo di competenze tecnico-professionali e abilità imprenditoriali nel settore delle costruzioni. Il secondo è investire sulla formazione degli studenti, per favorire lo sviluppo di professionalità con competenze rispondenti ai fabbisogni formativi delle imprese di settore. Il terzo è contribuire all’innalzamento della qualità del servizio offerto dall’istruzione tecnica e professionale.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy