di Danilo Loda
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Picasso Automotive ha mostrato la sua prima supercar di serie, l’esclusiva e radicale 660 LMS. Si presenta con carrozzeria e telaio in fibra di carbonio che le consente di avere un peso inferiore ai 1000 kg, mentre il carico aereodinamico supera i 900 kg. Sotto il cofano è montato un motore V6 Twin-Turbo da 3,0 litri da 660 Cv realizzato appositamente dall’italian Autotecnica Motori per sfruttare al massimo i carburanti sintetici. Ma non è tutto. Secondo la moda del momento questa supercar può essere montata, insieme ai tecnici, anche dal suo futuro proprietario, realizzando così il concetto di “Bespoke”. La nuova 660 LMS, che al momento è ancora da considerarsi un prototipo (arriverà sul mercato nel 2024), sfoggia sul laterale un pannello di fibra di carbonio da ben 3,24 metri, ovvero il più lungo mai realizzato per un’auto di serie.
L’azienda svizzera fondata da Stefano Picasso e Robert Wild nasce con un obiettivo chiaro: progettare e produrre supercar leggere e ad alte prestazioni dove tutti i pezzi sono realizzati nel polo produttivo di San Vittore, in Svizzera. In previsione Picasso Automotive conta di mettere in strada 21 coupé e 11 roadster e 11 GT1 per chi ama correre in pista.
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