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Wind Tre: closing col fondo Eqt su rete slitta, per Hutchison operazione a rischio

di Simona Rossitto

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Wind Tre: closing col fondo Eqt su rete slitta, per Hutchison operazione a rischio

Wind Tre: closing col fondo Eqt su rete slitta, per Hutchison operazione a rischio

La transazione, chiusa prima dell’estate, era stata osteggiata dai sindacati. Entro il 30 settembre previsto il passaggio di 2000 lavoratori

14 novembre 2023
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2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) Sitta di tre mesi, al 12 febbraio 2024, il closing dell’operazione di vendita della rete di WindTre al fondo svedese Eqt. Le condizioni, necessarie per la soddisfazione dell’accordo, secondo quanto risulta a Radiocor, sono al momento “in sospeso” e, quindi, è stato esteso di tre mesi di calendario il termine per la chiusura dell’operazione che prevede l’ingresso di Eqt con il 60% nella nuova societa’ della rete di WindTre.

Per l’azionista di Wind Tre operazione potrebbe non procedere, cautela ai soci

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“Poiche’ la chiusura e’ subordinata al soddisfacimento o alla rinuncia di determinate condizioni, rimane la possibilità che l’operazione - scrive l’azionista di WindTre, CK Hutchison Holdings, in una nota firmata dal direttore esecutivo Edith Shih - potrebbe non procedere. Si consiglia agli azionisti e ai potenziali investitori della societa’ di prestare cautela nella negoziazione dei titoli”.

Previsto enterprise value di 3,4 miliardi e passaggio di 2000 dipendenti nella newco

La transazione tra Wind Tre e il fondo è avvenuta prima dell’estate scorsa e prevede un enterprise value pari 3,4 miliardi di euro, con il passaggio di duemila dipendenti alla nuova società. I sindacati del settore delle telecomunicazioni (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil), hanno da subito osteggiato l’operazione avviando procedure di raffreddamento verso l’azienda e organizzando uno sciopero contro il passaggio dei dipendenti, previsto inizialmente entro il 30 settembre, anche se la data non era da considerare perentoria..

Nel processo di creazione della società della rete di Wind Tre era spuntato qualche mese fa anche il nodo riguarda la società Zefiro. A gennaio scorso, infatti, Wind Tre e Iliad avevano dato vita a una joint venture paritetica, denominata appunto Zefiro, dove la società controllata da Ck Hutchison aveva fatto confluire le antenne possedute nelle aree meno popolose del Paese e Iliad aveva messo prevalentemente risorse finanziarie. Iliad non ha un potere di veto sull’operazione con Eqt ma potrebbe, secondo quanto appreso da Radiocor, utilizzando le procedure previste dai contratti, valutare di restare o meno nella joint venture, e quindi far parte o meno del processo complessivo col fondo svedese.

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