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Auto elettrica, Northvolt sviluppa la prima batteria agli ioni di sodio senza litio e cobalto

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Auto elettrica, Northvolt sviluppa la prima batteria agli ioni di sodio senza litio e cobalto

Auto elettrica, Northvolt sviluppa la prima batteria agli ioni di sodio senza litio e cobalto

Le prime celle agli ioni di sodio sono state progettate principalmente per l’accumulo di energia, ma le prossime generazioni potrebbero essere in grado di fornire una maggiore densità di energia per la mobilità elettrica

21 novembre 2023
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2' di lettura

Il produttore svedese di batterie per auto elettriche Northvolt ha sviluppato il suo primo prodotto agli ioni di sodio, una tecnologia che potrebbe gettare le basi per la prossima generazione di batterie per auto elettriche.

Le celle hanno una densità energetica “best-in-class” di oltre 160 wattora per chilogrammo e sono state realizzate senza litio, nichel, cobalto o grafite, materie prime fondamentali per la maggior parte delle batterie. Le prime celle agli ioni di sodio sono state progettate principalmente per l’accumulo di energia, ma le prossime generazioni potrebbero essere in grado di fornire una maggiore densità di energia per la mobilità elettrica.

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Accumulo di energia

«La nostra tecnologia agli ioni di sodio offre le prestazioni necessarie per consentire l’accumulo di energia con una durata maggiore rispetto alle batterie chimiche alternative, a un costo inferiore», ha dichiarato l’amministratore delegato Peter Carlsson.

I produttori di batterie stanno facendo a gara per commercializzare nuove tecnologie, come gli anodi di nuova generazione e le batterie allo stato solido e agli ioni di sodio, per alimentare i veicoli elettrici con energia più economica ed efficiente. La filiale del produttore cinese di veicoli elettrici BYD Co. ha annunciato nel fine settimana una joint venture per la costruzione di un impianto di batterie agli ioni di sodio nella città cinese orientale di Xuzhou.

l nuovo prodotto di Northvolt, che si basa su un anodo di carbonio duro e su un catodo di “bianco di Prussia” ad alto contenuto di sodio, secondo l’azienda è più economico e sostenibile delle batterie convenzionali al nichel, al manganese, al cobalto o al fosfato di ferro. Grazie alla maggiore sicurezza alle alte temperature, Northvolt la considera particolarmente interessante per l’accumulo di energia in mercati come l’India, il Medio Oriente e l’Africa.

I piani di Northvolt

L’azienda, l’unica grande produttrice di batterie in Europa, sta attualmente espandendo la produzione di batterie per veicoli elettrici in Svezia e ha in programma la costruzione di fabbriche in Germania e Canada. Finora ha raccolto oltre 9 miliardi di dollari sul mercato, sostenuti da oltre 55 miliardi di dollari di ordini da parte di clienti del settore automobilistico, tra cui BMW, Volvo Cars, Polestar e Volkswagen. Northvolt ha dichiarato di avere intenzione di quotarsi in Borsa.

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