di Simonluca Pini
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L’auto elettrica di Xiaomi è realtà. Il costruttore cinese, conosciuto al grande pubblico per gli smartphone, gli elettrodomestici, i prodotti tecnologici e anche i monopattini ha svelato “involontariamente” la Xiaomi SU7 a causa delle procedure di omologazione richieste al governo cinese.Xiaomi annunciò a marzo 2021 la produzione di veicoli elettrici, con un investimento iniziale di 10 miliardi di yuan (1,4 miliardi di dollari) che complessivamente raggiungerà i 10 miliardi di dollari. Nell’agosto 2023, è stato registrato il dominio XiaomiEV.com.
La prima auto elettrica di Xiaomi avrà dimensioni simili alla Tesla Model S. Sarà lunga 4997 mm, larga 1963 mm e alta 1455 mm con un passo di 3000 mm. Avrà due opzioni di cerchi, 19″ e 20″; le specifiche degli pneumatici sono rispettivamente 245/45 R19 e 245/40 R20. Xiaomi ha mostrato due versioni: con lidar e senza con il Lidar installato dietro il parabrezza anteriore. L’SU7 elettrico a 4 porte e 5 posti inizierà la produzione a dicembre 2023 e le consegne inizieranno a febbraio 2024. Il sistema di bordo dell’SU7 vedrà la presenza del sistema operativo HyperOS di Xiaomi, sviluppato internamente pensato per auto e smartphone.
Due le motorizzazioni per la Xiaomi SU7: a trazione posteriore con motore singolo da 220 kW e 4x4 probabilmente bi motore con potenza massima di 495 kW (220 kW + 275 kW). Due i pacchi batteria: uno prodotto da Byd con celle LFP (litio-ferro-fosfato), e uno da Catl con celle NMC (nichel-manganese-cobalto) probabilmente con capacità superiore ai 100 kWh. Autonomia non dichiarata ma probabilmente prossima ai 600 chilometri.
Il peso a vuoto sarà di 1.980 kg o 2.205 kg, mentre la velocità massima è limitata a 210 km/h o 265 km/h. Il peso a vuoto per il modello con allestimento top è di 2.205 kg e la velocità massima è di 265 km/h. Secondo la procedura di omologazione, saranno disponibili 3 versioni: SU7, SU7 Pro e SU7 Max. Alcuni allestimenti presenteranno un’ala posteriore attiva.
La Xiaomi SU7 sarà costruita nello stabilimento Baic di Pechino, dove sono già state prodotte le versione di pre-serie. Baic produce anche modelli Mercedes-Benz in Cina nell’ambito della joint venture Beijing-Benz, fondata nel 2005 e di cui Baic possiede il 51% (e il 10% nel produttore tedesco).
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