di Andrea Marini
Manovra 2024, dal ritorno di quota 103 al taglio del cuneo fiscale: Ecco le novità - INFOGRAFICA
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La manovra 2024 prevede l’istituzione di 6 nuovi fondi. Si parte con quello per la lotta alla droga, si prosegue con quello per l’inclusione delle persone con disabilità e quello per il finanziamento di un «Programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici. A questi poi si aggiungono il fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura e pesca, il fondo speciale per rimuovere gli squilibri economici e sociali e quello per i piccolo comuni in situazioni. Insieme questi 6 nuovi fondi avranno una dotazione di 3,1 miliardi nel triennio 2024-2026
La manovra prevede un Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026. Poi, per assicurare un’efficiente programmazione delle politiche per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità, prevede la nascita di un Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità con una dotazione di 231.807.485 euro annui a partire dal 2024.
Altra novità, è l’istituzione di un Fondo per il finanziamento di un «Programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici», con una dotazione di 45 milioni di euro per il 2024, 60 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026, 2027 e 2028.
Per intervenire in situazioni di crisi di mercato nel settore agricolo, agroalimentare, zootecnico e della pesca generate da eventi non prevedibili, è istituito poi un Fondo per la gestione delle emergenze finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese con una dotazione di 90 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026.
Per rimuovere gli squilibri economici e sociali e per favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona, è istituito un Fondo speciale con una dotazione di 858.923.000 euro per il 2025, 1.069.923.000 per il 2026, 1.808.923.000 per il 2027, 1.876.923.000 per il 2028, 725.923.000 per il 2029 e 763.923.000 per il 2030.
La manovra, infine, istituisce un fondo con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2024 in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della regione siciliana e della regione Sardegna con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che si trovano in aree interne e aree territoriali svantaggiate.
Andrea Marini
redattore
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