di Andrea Fontana
(AFP)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - I numeri di Apple sull'ultimo trimestre, con i fattori di debolezza che superano quelli confortanti, si fanno sentire sulle quotazioni di Stmicroelectronics già sotto pressione nella seduta precedente a causa del tonfo del concorrente tedesco Infineon. Il colosso di Cupertino, infatti, che è il primo cliente di St con un peso sul fatturato stimato intorno al 16-17%, ha registrato ricavi in lieve calo a 81,8 miliardi (1% e terzo trimestre consecutivo in flessione) ma comunque in linea con le previsioni.
Gli analisti di Ubs sottolineano l'andamento debole delle vendite di iPhone (-2% ricavi a 39,67 miliardi, dato sotto le attese) e la flessione dei ricavi nel continente americano come i due primi fattori negativi mentre si aspettano che non ci sarà un'accelerazione nelle vendite di iPhone e nella crescita dei ricavi da servizi nel trimestre in corso (comparto che ha sostenuto l'ultima trimestrale). Il management di Apple invece si aspetta un trimestre ancora difficile per Mac e iPad ma in crescita per iPhone e servizi.
Intermonte sottolinea come non sia una notizia positiva per St l'andamento debole della parte hardware di Apple anche se il trend sembra in miglioramento e quindi per il momento non ci si aspetta particolari impatti per il gruppo dei chip. Gli analisti di Equita sim segnalano inoltre la performance a Wall Street (-6,7% in premercato) del concorrente di St sui microcontrollori Microchip che dopo un trimestre in linea con le attese ha fornito una guidance leggermente inferiore al consenso per i ricavi dei successivi tre mesi.
Andrea Fontana
Redattore Radiocor
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