di Redazione Finanza
Ecco Threads, l'app di Zuckerberg che vuole uccidere Twitter
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Facebook e Instagram a pagamento e senza pubblicità in Europa. È l’ipotesi che Meta sta valutando in risposta alle norme e ai timori dell’Ue sui dati e sulla privacy. Il servizio gratuito - riporta il New York Times citando alcune fonti - resterà comunque disponibile nel Vecchio Continente e affiancherà la possibile nuova versione ad abbonamento, offrendo così un’alternativa ai clienti.
Il colosso di Mark Zuckerberg, secondo indiscrezioni, sta studiando l’idea ma al momento non si conoscono né i possibili tempi di lancio né l’eventuale costo. La mossa potrebbe aiutare Meta a confrontarsi con le autorità europee e difendersi dai timori sollevati sulla privacy e le politiche per l’uso dei dati, oltre a segnare una svolta.
Per quasi 20 anni il core business di Meta è stato infatti centrato sull’offerta di servizi gratuiti di social network e sulla vendita di pubblicità alle aziende che volevano raggiungere un determinato pubblico. Il possibile lancio sul mercato di un servizio a pagamento - osserva il New York Times - sarebbe così uno degli esempi più tangibili di come le società devono adeguare i loro prodotto alle norme sulla privacy e a quelle decise dai vari governi, soprattutto in Europa.
Alcune fonti interne a Meta ritengono che la possibilità di offrire agli utenti la scelta di sottrarsi alla pubblicità continuando però ad avere accesso a Facebook e Instagram per abbonamento potrebbe alleviare alcuni dei timori delle autorità europee. O quantomeno agevolare gli interessi del colosso nell’Unione Europea, dove non ha ancora lanciato la sua nuova app Threads , la rivale di X, l’ex Twitter, proprio per timori in ambito regolamentare. Concentrata nelle sfide in Europa, Meta comunque lavora al rilancio delle sue attività e al metaverso, la realtà virtuale che Zuckerberg ritiene essere il futuro e che sta muovendo i primi passi.
L’attenzione è alta anche sulla nuova frontiera dell’intelligenza artificiale e sulla sua integrazione con i prodotti Meta. Proprio l’IA porterà Zuckerberg e altri amministratori delegati di colossi Big Tech - da Elon Musk agli amministratori delegati di Microsoft e Google, rispettivamente Satya Nadella e Sundar Pichai - al Senato americano il prossimo 13 settembre per un incontro bipartisan a porte chiuse che sarà da base alla stesura di regole per l’IA.
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