Tajani: Su manovra si è risolto nel migliore dei modi, riduciamo pressione fiscale per cittadini
1' di lettura
Si apre la sessione di bilancio e l’attenzione è tutta per la commissione Bilancio del Senato dove da inizierà l’esame della manovra. A guardare i numeri la maggioranza è chiamata a una prova di compattezza per evitare incidenti di percorso. La situazione, infatti, è di 12 voti a 10 per il centrodestra considerato anche il presidente che, in genere, per prassi non vota.
In commissione sono presenti sei senatori di Fratelli d’Italia (Nicola Calandrini, Paola Ambrogio, Matteo Gelmetti, Guido Quintino Liris, Lavinia Mennuni e Vita Maria Nocco). Tre della Lega (Elena Testor; Claudio Borghi e Marco Dreosto), due di Forza Italia: Claudio Lotito e Dario Damiani. Infine, Mario Borghese, eletto all’estero con Noi Moderati.
L’opposizione può contare invece su quattro esponenti del Partito democratico (Antonio Misiani, Beatrice Lorenzin, Daniele Manca e Antonio Nicita). Tre i senatori del Movimento 5 Stelle (Concetta D’Amante, Stefano Patuanelli e Mariolina Castellone). Ci sono poi Tino Magni (Avs), Pietro Patton delle Autonomie e Raffaella Paita di Italia viva.
Diverso il discorso se si guarda ai numeri dell’Aula con la maggioranza che può contare su numeri decisamente solidi. Sono 115 i senatori del centrodestra: 63 quelli di Fratelli d’Italia (che scendono a 62 se si esclude il presidente Ignazio La Russa che in genere non vota), 29 quelli della Lega, 17 di Forza Italia, 6 di Noi Moderati. L’opposizione può contare invece su 86 parlamentari: 37 del Pd, 28 di M5s, 6 delle Autonomie, 4 di Avs, 7 di Iv e 4 di Azione. Dal computo sono esclusi i cinque i senatori a vita.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy