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Il ministro per gli affari europei Raffaele Fitto ha incontrato a Bruxelles la responsabile della concorrenza Margrethe Vestager per presentare la proposta italiana di istituire un’unica Zona Economica Speciale per l’intero Sud Italia, e iniziare un confronto per rendere strutturale la misura decontribuzione Sud. Il ministero in una nota indica che Vestager «ha accolto positivamente la proposta» sulla Zes «superando le attuali 8 zone economiche speciali già previste e istituite per rafforzare il sistema e sostenere la crescita e la competitività del Mezzogiorno».
Le Regioni interessate alle misure di semplificazione e accelerazione delle procedure di approvazione e autorizzazione, di sostegno alle imprese per le Zes sono l'Abruzzo, la Campania, la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna.
«Lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno è una priorità del nostro Governo. Siamo però convinti che questo obiettivo debba essere raggiunto abbandonando la logica assistenziale che non funziona, ma dando opportunità di lavoro e crescita e rendendo queste aree del Paese competitive e attrattive per investimenti ed imprese», dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commentando positivamente «la luce verde della Commissione europea alla creazione di una Zes unica per le Regioni del Sud». La Zes unica «va esattamente in questa direzione e costituisce un cambio di passo per l’economia del Sud».
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