di Corrado Canali
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Il prezzo di listino della nuova Citroen e-C3 che sarà in vendita da aprile dell’anno prossimo e che stato fissato a 23.900 euro ha scatenato sin da subito la curiosità su come sia possibile offrire un listino così attraente in particolare per un’auto elettrica. Una prima risposta lo ha fornita, in concomitanza con il lancio della e-Citroen, Renaud Tourte che è il responsabile nel gruppo Stellantis della piattaforma Smart Car, derivata dalla nota CMP, portata al debutto europeo proprio dalla nuova Citroen.
Ma la Smart Car che è il risultato dell’esperienza che il gruppo ha derivato dallo sviluppo di vetture per i mercati emergenti, sarà utilizzata non soltanto per le elettriche, visto che non è escluso un suo impiego anche per auto endotermiche. Per il momento Renaud Tourte, tuttavia, si è limitato a indicare la disponibilità sempre nel corso dal 2024 di una variante di maggiori dimensioni della nuova e-C3, la futura Aircross e di due varianti per i brand Fiat e Opel.
Nel merito è, invece, entrato il ceo di Citroen Thierry Koskas confermando di fatto che il primo modello che utilizzerà la piattaforma Smart Car sarà la Fiat Panda elettrica in arrivo nel 2024 cui, poi, seguirà una versione più economica della e-C3 disponibile con una batteria più piccola e un’autonomia ridotta. Mettendo in conto che sempre nel 2024 saranno lanciate le versione a motore termico della nuova C3 si arriva ai sette modelli realizzati sulla base della Smart Car.
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