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«Accogliamo con favore l’accordo raggiunto nella Cabina di Regia italiana sul documento che delinea la revisione del piano italiano di ripresa e resilienza, incluso il nuovo capitolo RePowerEu». È quanto ha chiarito un portavoce della Commissione Ue in merito alla presentazione della bozza del nuovo Pnrr italiano. «Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità italiane e continuiamo le nostre discussioni tecniche costruttive sul piano rivisto. Attendiamo di ricevere la presentazione formale delle modifiche al piano entro la fine di agosto», spiega ancora l’esecutivo europeo.
«Ci sarà un confronto serrato con la Commissione europea. Abbiamo lavorato per trovare soluzioni ma non ci sarà polemica e l’esperienza della terza e quarta rata è molto indicativa per trovare soluzioni. La proposta aprirà un confronto con le parti sociali». Lo ha affermato il ministro per gli Affari europei e il Pnrr Raffaele Fitto in una conferenza stampa al termine della Cabina di Regia per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con all’ordine del giorno l’esame preliminare della proposta di revisione complessiva del Pnrr inclusiva del nuovo capitolo RePowerEu. «Martedì - ha annunciato - sarò in parlamento per un dibattito sulla proposta. La riuscita del piano - ha poi ricordato - non riguarda l’esecutivo ma l’intero Paese».
Quanto poi alla citazione degasperiana del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha sottolineato la necessità di «mettersi tutti alla stanga» per il raggiungimento degli obiettivi del Piano, Fitto ha commentato: «Nel “solco” delle parole del Presidente Mattarella auspico un periodo differente di confronto che possa essere utile nell’interesse del Paese, che non provochi la contrapposizione tra il governo e l’opposizione».
Fitto ha parlato anche degli asili nido. «La misura degli Asili Nido - ha spiegato - è stata rafforzata per un ammontare complessivo di ulteriori 900 milioni. La misura è stata penalizzata dall’incremento dei costi delle materie prime e da criticità emerse nei vari bandi - ha detto Fitto - per cui la misura è stata rafforzata per l’ammontare complessivo di 900 milioni di euro, necessari per indire un nuovo bando e per conseguire il target finale, in linea con gli orientamenti della Commissione». «L’ambizione - ha aggiunto - è 260mila nuovi posti».
«Complessivamente sono previsti interventi per 19 miliardi che andranno a beneficio della crescita economica, occupazionale e di tutti i principali settori strategici selezionati in base ai criteri del RepowerEu relativi sia al raggiungimento degli obiettivi in ambito energetico sia alla tempistica di realizzazione entro il 2026». È quanto sottolineato al termine della riunione della cabina di regia sul Pnrr. Il Repower, ha spiegato Raffaele Fitto, prevede 3 investimenti (reti, efficientamento e fliere produttive) e 6 riforme.
«Abbiamo appreso oggi che, nell’ambito della rimodulazione dei finanziamenti, si propone di spostare sul programma RePower EU 13 miliardi di euro di fondi Pnrr che erano stati assegnati ai Comuni, con l’impegno che altre fonti di finanziamento andranno trovate per le tre linee di intervento per le piccole e medie opere, per la rigenerazione urbana e per i Piani Urbani Integrati delle grandi città». Lo ha detto il presidente dell’Anci Antonio Decaro dopo la cabina di regia sul Pnrr. «È una notizia che ci colpisce molto. I Comuni chiedono garanzie».
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