di Nicola Desiderio
Bicolore. Toyota C-HR sarà offerta anche con livrea bicolore a freccia che richiama la sorella minore Aygo X. La vettura si basa su una variante migliorata della nota piattaforma GA-C. Lo stile è gradevole e meno divisivo rispetto alla prima serie.
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La prima volta non si scorda mai, ma anche la seconda, in certi casi, è difficile da dimenticare. Sarà probabilmente così anche per la C-HR che, a 7 anni dal suo primo debutto, si rinnova completamente senza rinunciare a stile e personalità che hanno costantemente diviso pubblico e critica tra chi la adora e chi la detesta cordialmente.
Al di là dei gusti, la C-HR ha raccolto 750mila clienti, 90 mila dei quali in Italia, e vuole continuare a vendere e a far parlare di sé. La nuova C-HR è lunga 4,36 metri, ovvero 3 cm in meno che invece aggiunge in larghezza (1,83 m) mentre l’altezza rimane identica (1,56 m).
Come la precedente, la C-HR è basata sulla piattaforma GA-C, ulteriormente perfezionata con l’utilizzo per la scocca di acciai ad altissima resistenza (fino a a 2.000 MPa), ed è un suv coupé compatto caratterizzato da linee tese e superfici complesse. I parafanghi sono meno prorompenti, ma più ampi per ospitare le ruote su cerchi da 20” mentre i fari anteriori a C e il bicolore (optionale) a freccia sono ripresi dalla Aygo X. Le luci posteriori, dall’andamento tridimensionale, sarebbero congiunte se non ci fosse la scritta luminosa al centro che però deve rimanere spenta quando la vettura è in movimento. Le maniglie sono ora a scomparsa e la posteriore non gioca più a nascondino nel montante, reso più sottile per migliorare la visibilità insieme al finestrino più ampio.
Toyota C-HR sarà offerta anche con livrea bicolore a freccia che richiama la sorella minore Aygo X. La vettura si basa su una variante migliorata della nota piattaforma GA-C. Lo stile è gradevole e meno divisivo rispetto alla prima serie. La gamma dei powertrain prevede un full hybrid e un unità phev con potenza tra 140 e 223 cavalli
Sostanzialmente immutate accessibilità, abitabilità e capacità del bagagliaio (non ancora dichiarata). Nuova invece l’impostazione della plancia che è più avvolgente con volante piccolo, strumentazione digitale e schermo centrale da 12,3” del sistema infotelematico accompagnato da comandi fisici, navigazione in cloud, Android Auto e Carplay wireless. Permette diverse personalizzazioni, compresa la scelta tra 64 tinte per l’illuminazione ambiente, è controllabile in remoto tramite l’app ed è aggiornabile over-the-air così come i sistemi di assistenza alla guida che permettono la guida autonoma di livello 2. Tra questi ci sono: cruise control adattivo dotato di funzione stop&go, mantenimento della traiettoria che agisce anche in curva e frenata automatica pronta ad intervenire anche agli incroci. A richiesta, si può avere anche il tetto panoramico dotato di una speciale protezione dai raggi infrarossi che permette di fare a meno del telo: si guadagnano 3 cm in altezza e 5 kg di peso.
In plancia spicca il mega display da 12.3 pollici con Android Auto e Apple Car
In generale, la qualità appare migliorata con materiali che non sono più di origine animale e oltre 100 componenti realizzati con plastica riciclata, tra cui tappetini, rivestimenti dei sedili e paraurti che sono di plastica colorata e non verniciata. Quattro le varianti ibride per la propulsione. Si parte dai tradizionali full-hybrid già visti su Corolla e Corolla Cross: da 140 cv con motore 1.8 (0-100 km/h in 9,9 s.) e da 198 cv con il 2 litri (8.1 secondi) che dichiarano consumi analoghi (4,8-5 litri/100 km) con emissioni rispettivamente di 103 e 107 g/km. C’è anche la variante con motore supplementare da 30 kW che è ancora più scattante (7.9 secondi) e promette qualità dinamiche superiori.
La novità assoluta è però la versione ibrida plug-in da 223 cv (lo stesso sistema della Prius) con batteria da 13,6 kWh ricaricabile a 7 kW e che promette 66 km di percorrenza in elettrico con consumi di 0,9 litri/100 km pari a 19 g/km di CO2 e uno 0-100 in 7,4 s.
La versione alla spina ha inoltre il recupero di energia regolabile su 3 livelli e sfrutta la navigazione sia per ottimizzare l’utilizzo della batteria sia per attivare la modalità di marcia elettrica quando si entra in una zona a traffico limitato. Non ancora noti i prezzi, ma a breve la rete inizierà a raccogliere le prenotazioni in vista delle prime consegne previste per l’ultimo trimestre dell’anno
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