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Neuralink mostra video di paziente tetraplegico che gioca a scacchi con la mente

Paziente tetraplegico con impianto Neuralink gioca a scacchi con il pensiero

Il paziente: «L’intervento è stato semplicissimo, sono stato dimesso il giorno dopo dell’operazione»

21 marzo 2024
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2' di lettura

Neuralink, la startup di chip cerebrali di Elon Musk, ha trasmesso in live streaming il 20 marzo un video che mostra il suo primo paziente a cui è stato impiantato un chip, mentre gioca a scacchi online. Nel video, qui in apertura, si vede Noland Arbaugh, il paziente di 29 anni rimasto paralizzato dalle spalle in giù dopo un incidente subacqueo, che gioca a scacchi sul suo laptop e sposta il cursore utilizzando il dispositivo Neuralink.

Ad Arbaugh era stat innestato un impianto dalla società lo scorso gennaio e può controllare il mouse di un computer usando il pensiero, come aveva già detto Elon Musk il mese scorso.

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«L’intervento è stato semplicissimo», ha detto Arbaugh nel video trasmesso in streaming sulla piattaforma di social media X, riferendosi alla procedura di impianto. «Sono stato dimesso dall’ospedale il giorno dopo l’operazione. Non ho disturbi cognitivi. Avevo praticamente smesso di giocare a Civilization VI. Voi tutti [il team di Neuralink, ndr] mi avete dato la possibilità di farlo di nuovo».

L’entusiasmo è stato però in un qualche modo smorzato da Kip Ludwig, ex direttore del programma di ingegneria neurale presso il National Institutes of Health degli Stati Uniti, che ha affermato che ciò che Neuralink ha mostrato non è una «svolta decisiva». «Siamo ancora nei primissimi giorni dopo l’impianto e c’è molto da imparare sia da parte di Neuralink che da parte del soggetto per massimizzare la quantità di informazioni per il controllo che può essere ottenuta», ha aggiunto Ludwig.

Ad ogni modo, Ludwig ha affermato che è comunque uno sviluppo positivo per i pazienti il fatto di potersi interfacciare con un computer in un modo prima non possibile. «È sicuramente un buon punto di partenza», ha detto.

Il mese scorso, l’agenzia di stampa Reuters ha riferito che gli ispettori della Food and Drug Administration (Fda) statunitense hanno riscontrato problemi con la tenuta dei registri e i controlli di qualità per gli esperimenti sugli animali presso Neuralink, meno di un mese dopo che la startup aveva dichiarato di essere stata autorizzata a testare i suoi impianti cerebrali negli esseri umani. Neuralink non ha risposto alle domande sull’ispezione della Fda.

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