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L’uragano Otis devasta la città di Acapulco

di Redazione esteri

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Acapulco dopo il passaggio dell’uragano Otis

Acapulco dopo il passaggio dell’uragano Otis

I venti a 260 km/h con raffiche fino a 315 km/h hanno distrutto case, strade e le infrastrutture. Almeno 30 morti. Il presidente Obrador: non ci saranno limiti di budget per aiutare gli abitanti

28 ottobre 2023
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2' di lettura

Non ci saranno limiti di budget per aiutare gli abitanti di Acapulco dopo il passaggio dell’uragano Otis. A dirlo è stato il presidente messicano Andres Manual Lopez Obrador durante una conferenza stampa dove ha annunciato che verrà avviato già oggi il censimento dei danni ’casa per casa’. L’operazione è stata affidata alle forze armate che si occuperanno anche della distribuzione di cibo e beni di prima necessità nelle zone maggiormente colpite. L’uragano Otis di categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson, con un crescendo che ha sorpreso gli esperti, ha devastato le coste del Messico con venti a 260 km/h, con raffiche che hanno raggiunto anche i 315 km/h.

Il numero dei morti nella sola città di Acapulco è salito a 30. I danni sono stimati in diversi miliardi di dollari. Il governo ha decretato lo stato di emergenza per facilitare il lavoro delle squadre di soccorso. Ancora il 50% della popolazione è senza energia elettrica, mentre si stanno ripristinando i servizi di forniture d’acqua e le telecomunicazioni. La città di Acapulco appare devastata dalle immagini dall’alto. Le immagini rilanciate dalle tv a livello nazionale e internazionale sono desolanti, con strade inondate, alberi e piloni elettrici abbattuti, edifici gravemente danneggiati con porte e finestre inutilizzabili.

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Uragano Otis devasta la città di Acapulco

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Reuters/Alexandre Meneghini
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Reuters/Quetzalli Nicte-Ha
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AP Photo/Felix MarquezSpain
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Il 70% degli alberghi, compresi gli hotel di extra lusso, è stato danneggiato. Decine di migliaia di turisti che soggiornavano nella località balneare stanno partendo a bordo di camion messi a disposizione dalle autorità. I rifornimenti di generi di prima necessità e alimentari stentano a raggiungere la città, a causa delle difficoltà sulle principali vie di comunicazione, per cui si assiste a saccheggi generalizzati, con la popolazione che preleva tutto quello che può da supermercati e negozi abbandonati.

«Ci sono stati atti di sciacallaggio in alcuni luoghi», ha dichiarato ieri il presidente Obrador, invitando i residenti a non approfittare della situazione. La ministra per la sicurezza messicana, Rosa Icela Rodríguez, ha segnalato che, a causa dell’impatto di Otis, ci sono stati gravi effetti su infrastrutture stradali, linee elettriche, comunicazioni, ospedali, e sul sistema di allarme sismico.

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