Finanza
Pubblicità

Finanza

Le Borse puntano al rally di Pasqua, a Milano (+0,1%) brillano Saipem e le banche. Il bitcoin tocca i 71mila dollari

di Laura Bonadies e Giorgia Colucci

La Borsa, gli indici del 26 marzo 2024

Venerdì 29 marzo, a mercati chiusi per festività, è attesa l’inflazione Pce negli Usa, la misura preferita dalla Fed. Lo spread è in area 130 punti, rendimenti stabili in asta BoT. La criptovaluta ha superato i 71.500 dollari, per poi ripiegare

26 marzo 2024
Pubblicità

4' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Chiusura segnata da un cauto ottimismo per le Borse europee , che si preparano al rally di Pasqua. Il Ftse Mib di Milano così guadagna, sul finale, lo 0,14% e aggiorna i massimi . In verde anche il Cac di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,76%, il migliore), l’Ibex di Madrid (+0,36%) e l’Aex di Amsterdam (+0,14%). Nel frattempo, a Wall Street si assiste al debutto di Trump Media & Technology Group di Donald Trump.

Attesa per i dati chiave sull’inflazione di venerdì

Pubblicità

Con una buona dose di ottimismo sui tre tagli dei tassi quest’anno, e con l’elmetto in testa (di fronte ai persistenti venti di guerra e all’allerta terrorismo che continua a salire), gli investitori sembrano proseguire dritti per la loro strada, concentrati sulle performance societarie e sui dati economici auspicando che non venga tradita la loro fiducia su un allentamento della politica monetaria. In attesa dei dati chiave di venerdì sull’andamento dei prezzi negli Usa, dalla Germania arrivano notizie positive con un lieve miglioramento della fiducia dei consumatori tedeschi a marzo, mentre, in Spagna accelera la crescita nel quarto trimestre (+0,6% congiunturale e +2% annuo).

Wall Street chiude negativa

Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde lo 0,08% a 39.282,98 punti, il Nasdaq cede lo 0,42% a 16.315,70 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,28% a 5.203,72 punti.

Gli analisti attendono i dati sull'inflazione Pce: dopo l'ultima riunione della Fed, sono aumentate le possibilità di un taglio dei tassi d'interesse a giugno. Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, ora sono al 64,2%, contro il 55,6% di una settimana fa. Sul fronte macro, gli ordini di beni durevoli sono saliti dell’1,4% a febbraio, sopra le stime. Sull'azionario, provano il rimbalzo Apple, Meta Platforms e Alphabet . La Commissione europea ha infatti avviato un'indagine di non conformità contro i tre colossi tech statunitensi rispetto al Digital Markets Act (Dma), la legge sui mercati digitali. Il titolo di United Parcel Service (Ups) è in forte rialzo, dopo che la società di consegne ha pubblicato le previsioni di lungo periodo, con ricavi consolidati previsti tra i 108 e i 114 miliardi di dollari nel 2026, dopo il calo a 91 miliardi del 2023. Sul listino si segnala anche l’esordio convincente sul Nasdaq di Trump Media & Technology Group di Donald Trump..

Saipem ancora in rally. Corre Ray Way su stretta riassetto

Sul listino milanese prosegue il rally di Saipem (+4,6%), promossa alla vigilia dagli analisti di Bernstein. Bene anche il comparto bancario con Bper (+2,8%), Popolare Sondrio (+2,67%)e Unicredit (+1,29%). In luce Amplifon (+2,6%) , con il mercato che plaude al nuovo piano di sostenibiltà presentato lunedì 25 marzo. In rialzo Enel (+0,28%) , che beneficia dell’upgrade di Morgan Stanley con l’aumento del prezzo obiettivo a 7,5 euro. Fronte opposto per Stellantis che scivola in fondo al listino e chiude a -2,12%. La società e i sindacati metalmeccanici torinesi hanno siglato un accordo per l’uscita volontaria incentivata di 1.520 lavoratori occupati in 21 società del gruppo presenti sul territorio, su un bacino di circa 12mila addetti complessivi. Giù anche Hera che chiude a -1,45%. Fuori dal paniere principale, buona perfomance per Rai Way (+5,5%) dopo l’approvazione dei conti e del piano al 2027 ma anche in vista del riassetto della società delle torri con l’ipotesi sempre più vicina di una fusione con Ei Towers.

Valutario in stand by. Bitcoin supera 71.000 dollari, poi ripiega

Movimenti limitati sul valutario, in vista delle festività pasquali. «Da tempo, nel mese di marzo, non si osservava una price action così poco volatile - notano gli analisti di Activ Trades - sono oscillazioni guidate soprattutto dagli algoritmi, in assenza però di interessi generali consistenti». L’euro/dollaro resta così in area 1,082 mentre il dollaro/yen a 151,5. Poco mosso lo yen, nonostante il ministro delle finanze Suzuki abbia ribadito quanto dichiarato dal suo vice Kanda, ovvero che le autorità sarebbero pronte ad adottare azioni adeguate contro l’eccessivo fluttuare del cambio, sottlineano gli analisti di Mps.

Intanto, dopo il rally della vigilia, non si ferma la corsa del Bitcoin che ha superato i 71.500 dollari, per poi soffrire qualche presa di beneficio.

Petrolio debole, settimana iniziata bene per materie prime

La settimana è iniziata con un proseguimento degli acquisti su gas (in calo a 27 euro al Mwh), petrolio (Wti a 82 dollari e Brent a 86) e derivati, in scia ai maggiori timori sull’offerta in seguito all’intensificarsi degli attacchi russi e all’attentato al teatro a Mosca. «Sul fronte Opec+, alcuni delegati hanno indicato che non sarà consigliato nella riunione di monitoraggio in programma la prossima settimana un cambio di strategia, poiché quella attuale sembra funzionare correttamente», dicono gli analisti di Mps. Nuovo record per il cacao salito oltre 9600 dollaro alla tonnelata per la prima volta nella storia.

Spread attorno ai 130 punti. Rendimenti stabili in asta BoT

Lo spread tra BTp e Bund si attesta attorno ai 130 punti. Il rendimento del titolo italiano scende al 3,63% dal 3,69% del closing precedente. Sul primario, rendimento stabile per i BoT semestrali assegnati dal Tesoro. Nel collocamento odierno il Tesoro ha emesso 7 miliardi di Buoni a 6 mesi scadenza 30/09/2024 spuntando un rendimento pari al 3,765%, stabile rispetto all’asta del mese precedente. Buona la domanda che si è attestata a 9,8 miliardi di euro, con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,41. Il Tesoro ha emesso anche la terza tranche del BoT annuale scadenza 14/06/2024 per un importo pari a 1,5 miliardi di euro. La domanda è ammontata a 3,015 miliardi mentre il rendimento si è attestato al 3,738%. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 28 marzo.

Per visualizzare questo contenutoapri la pagina su ilsole24ore.com

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy