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Usa, in volo 100 droni nello stesso momento: ne abbiamo abbattuti 70

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Usa, in volo 100 droni nello stesso momento: ne abbiamo abbattuti 70

La ricostruzione dell’offensiva su Israele. Il segretario dell’Onu Antonio Guterres al Consiglio di sicurezza: il mondo è sull’orlo del baratro

15 aprile 2024

4' di lettura

“Il Medio Oriente è sull’orlo del baratro. La popolazione si trova ad affrontare il pericolo reale di un devastante conflitto su vasta scala. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres alla riunione del Consiglio di Sicurezza. “Abbiamo la responsabilità condivisa di coinvolgere attivamente tutte le parti interessate per prevenire un’ulteriore escalation - ha aggiunto - Né la regione né il mondo possono permettersi altre guerre».

Gli Stati Uniti hanno sottolineato il loro ruolo nell’aiutare Israele a contrastare l’attacco aereo dell’Iran. E il presidente Joe Biden domenica ha convocato i leader dei paesi del G-7 nel tentativo di prevenire un’escalation regionale più ampia e coordinare una ripresa globale di Teheran. Nel frattempo emergono le ricostruzioni sulle concitate ore dell’attacco dell’Iran a Israele. Sabato notte gli Stati Uniti hanno aiutato Israele ad abbattere decine di droni e missili lanciati dall’Iran. Le autorità israeliane hanno affermato che il 99% delle armi in arrivo sono state abbattute senza causare danni significativi. Funzionari statunitensi affermano che, nonostante l’alto tasso di intercettazioni, l’intento dell’Iran era quello di “distruggere e causare vittime” e che, in caso di successo, gli attacchi avrebbero causato un’escalation “incontrollabile” in tutto il Medio Oriente.

Biden nella lunga telefonata notturna durata circa mezz’ora ha detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nel tentativo di contenere le tensioni, che Washington non avrebbe partecipato ad alcuna azione offensiva contro l’Iran, e il presidente ha reso “molto chiaro” a Netanyahu “che dobbiamo pensare attentamente e strategicamente”. ” sui rischi di escalation.

La spinta per incoraggiare Israele a dar prova di moderazione rispecchiava gli sforzi americani in corso per limitare la guerra di Israele contro Hamas a Gaza, che è ora al suo settimo mese, e per fare di più per proteggere le vite civili nel territorio.

Mentre gli Stati Uniti e i loro alleati si preparavano da giorni per un simile attacco, i lanci di droni, missili balististici e missili da crociera sono stati superiori rispetto a quanto previsto, secondo i funzionari, che hanno raccontato ad Ap l’accaduto a condizione di anonimato.

Ad un certo punto - hanno raccontato - almeno 100 missili balistici provenienti dall’Iran erano in volo contemporaneamente a pochi minuti di volo verso Israele. Biden e tutto il team della sicurezza nazionale hanno monitorato in tempo reale i lanci da Iran e dai loro alleati nei Paesi vicini a Israele nella Situation Room della Casa Bianca. La tensione era altissima. I funzionari hanno raccontato detto che c’è stato “sollievo” nella stanza quando si è capito che gli sforzi di difesa missilistica stavano avendo successo.

Un alto funzionario militare americano ha detto che gli aerei americani hanno abbattuto più di 70 droni e missili da crociera, mentre i cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Mediterraneo orientale hanno abbattuto tra i quattro e i sei missili balistici, e una batteria di missili Patriot americana in Iraq ne ha abbattuto un altro.

“Su mia richiesta, per sostenere la difesa di Israele, l’esercito americano ha spostato aerei e cacciatorpediniere per la difesa missilistica balistica nella regione nel corso della scorsa settimana”, ha detto Biden. “Grazie a questi dispiegamenti e alla straordinaria abilità dei nostri militari, abbiamo aiutato Israele ad abbattere quasi tutti i droni e i missili in arrivo”.

Nonostante le divergenze sulla guerra a Gaza, l’impegno degli Stati Uniti nella difesa di Israele è stato rilevante per la riuscita dell’operazione. I funzionari hanno respinto l’idea che l’Iran abbia intenzionalmente dato a Israele e agli Stati Uniti il tempo di prepararsi per un attacco, ma hanno affermato di aver approfittato del tempo di cui l’Iran aveva bisogno prima di essere pronto a lanciare l’assalto per preparare la risposta. Mentre l’attacco si stava svolgendo sabato sera, Teheran ha fatto sapere alla Casa Bianca che ciò era stato visto era la totalità della loro risposta. Il messaggio è stato inviato tramite il governo svizzero poiché i due Paesi non hanno relazioni diplomatiche dirette.

Biden, in una telefonata di sabato sera con Netanyahu, ha esortato Israele a rivendicare la vittoria per la sua abilità di difesa mentre il presidente mirava a persuadere il più vicino alleato americano in Medio Oriente a non intraprendere un attacco di ritorsione più ampio contro l’Iran, hanno detto i funzionari.

“Gli ho detto che Israele ha dimostrato una notevole capacità di difendersi e sconfiggere anche attacchi senza precedenti, inviando un chiaro messaggio ai suoi nemici che non possono minacciare efficacemente la sicurezza di Israele”, ha detto Biden nella sua dichiarazione dopo la chiamata.

Biden ha avuto una telefonata domenica amcje con il re di Giordania Abdullah II in cui il re ha affermato che qualsiasi “misura di escalation” da parte di Israele porterebbe a un conflitto più ampio nella regione, secondo la Corte reale. La Casa Bianca ha affermato che è stata discussa la situazione a Gaza e che i leader hanno riaffermato la loro cooperazione “per trovare una strada per porre fine alla crisi il prima possibile”. Il presidente ha anche parlato con alcune delle forze americane coinvolte nell’abbattimento dei droni iraniani.