In vigore il decreto Fer2 per realizzare impianti a fonti rinnovabili innovativi
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È stato pubblicato, sul sito del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, il decreto che promuove la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi elevati di esercizio. Si tratta, tra gli altri, spiega il Mase, di impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio. Come previsto dal provvedimento, che entrerà in vigore il 13 agosto 2024, entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal ministero, su proposta del Gestore dei servizi energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
Lo schema di decreto ha ottenuto prima il via libera della Commissione Europea. Obiettivo dell’intervento è incentivare la realizzazione di una capacità di 4,6 GW di impianti entro il 31 dicembre 2028, tra cui: impianti eolici off-shore, geotermoelettrici a emissioni nulle, geotermoelettrici tradizionali, alimentati a biomassa e biogas, fotovoltaici floating su acque interne e a mare, nonché impianti da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina e impianti solari termodinamici.
L’incentivo fiscale è stato concepito per favorire un’ampia gamma di soggetti interessati alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Si rivolge principalmente ad aziende, enti locali e singoli cittadini che desiderano contribuire alla transizione energetica del Paese. Ecco i dettagli e le categorie principali che possono accedervi. Proprietari di impianti di produzione di energia; il Decreto FER 2024 è destinato a chi già possiede o intende costruire impianti solari termodinamici, geotermici, eolici offshore o a biomasse. Aziende e piccole e media impresa (PMI). Una delle priorità del Paese è quella di supportare le imprese italiane nel percorso verso la sostenibilità. Le PMI, in particolare, possono trarre grande beneficio da questo decreto, che abbassa i costi di investimento iniziale e di gestione degli impianti. Enti locali e pubbliche amministrazioni vengono incoraggiati a investire in progetti di energia rinnovabile per ridurre le emissioni a livello comunale e regionale e sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale. Gli enti pubblici possono accedere a specifici fondi e tariffe vantaggiose. Ci sono poi i singoli cittadini: in particolare, possono accedere agli incentivi previsti dal Decreto FER2 coloro che desiderano installare impianti di produzione di energia rinnovabile nelle proprie abitazioni. Ciò si traduce in un’opportunità per diminuire i costi delle bollette e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.
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