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A Laglio un hotel a cinque stelle con Spa e ristorante vista lago

di Laura Cavestri

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Panoramico. Il progetto definitivo sarà depositato entro fine mese

Panoramico. Il progetto definitivo sarà depositato entro fine mese

L’investimento, da 35 milioni, prevede il recupero di un’area abbandonata. Oltre 40 stanze e suite, ristorazione gourmet, Spa, 90 posti auto e attracco privato. Inizio lavori 2024. Pronto nel 2026

25 ottobre 2023
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2' di lettura

Non solo Clooney e curiosi “mordi e fuggi”. Laglio – la località sul lago di Como dove possiede una villa la star hollywoodiana – scommette non soltanto sul turismo di alto standing, ma soprattutto sulla riqualificazione di un sito (l’area adiacente all’hotel Plinio du Lac che resta fuori dal progetto avendo altri proprietari) da trasformare in un boutique hotel cinque stelle, con ristorazione “stellata”, piscina e Spa panoramiche e quattro piani di parcheggio da 90 posti (quanto mai preziosi per “trattenere” gli ospiti in località poco adatte alla sosta delle auto).

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A lanciare l’operazione è Gianmario Cazzaniga, imprenditore, titolare di Isg (Iniziativa Sviluppo group), developer del Real Estate specializzato in immobili commerciali, Rsa e hotel. Oltre che ex patron del Seregno Calcio. Cazzaniga ha affidato il progetto all’architetto Dante Oscar Benini, che sarà pronto ed inoltrato – sia alla Soprintendenza che al Comune di Laglio – per fine mese.

Si tratta di un’area di 6mila mq che prevede il recupero dell’ex hotel Plinio esistente come struttura centrale ma tutto da ripensare. Un ampliamento che, essendo l’area “a terrazzo” fronte lago, punta a limitare le volumetrie e promette di non occludere la visuale alla zona residenziale alle proprie spalle, garantendo un “corridoio” da monte a valle.

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Nella seconda variante di Pgt, approvata in via definitiva ad aprile, la Giunta, allora guidata da Roberto Pozzi, aveva recepito un’istanza per consentire la realizzazione di una nuova struttura turistico ricettiva di alto livello. Un intervento che, con il cambio di Giunta, aveva indotto qualche riflessione. Tuttavia, a fine agosto, sono stati depositati gli atti della seconda variante al Pgt.

«Un investimento da circa 35 milioni, con il sostegno della Banca popolare di Sondrio – spiega Cazzaniga – i cui lavori potranno iniziare nell’estate 2024 e chiudersi a inizio 2026. C’è l’interesse anche di un fondo d’investimento Usa. Più di un marchio dell’hotellerie, nazionale e internazionale, si è fatto avanti per valutarne la gestione. Una convenzione aprirà ai cittadini lagliesi una “prelazione” per le assunzioni. A Laglio manca una struttura di alto livello per una clientela esigente e internazionale. Questo vogliamo offrire».

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«L’hotel – sei piani di struttura più quattro di parcheggio interrato (con 90 posti) – vedrà la realizzazione – ha spiegato l’architetto Dante Oscar Benini – di circa 50 stanze, incluse sei suite da 80mq ciascuna, staccate rispetto al corpo centrale e unite attraverso una galleria trasparente. Le linee architettoniche saranno leggere e i dettagli di altissimo livello, per valorizzare al massimo la spettacolare vista sul lago. Il ponte che unirà l’hotel e le suite potrà diventare una galleria d’arte temporanea».

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