Economia
Pubblicità

Economia

Hera-Inalca, 28 milioni per produrre biometano da filiera agrifood

di Ilaria Vesentini

Immagine non disponibile
(mauro monti)

(mauro monti)

Al via il primo impianto firmato dalla newco Biorg, ata dalla partnership tutta emiliana tra Herambiente e Inalca (gruppo Cremonini), in grado di recuperare non anche scarti e reflui dell’industria agroalimentare trasformandoli in biometano

23 ottobre 2023
Pubblicità

3' di lettura

È per Hera il secondo impianto di biometano, dopo quello inaugurato cinque anni fa a Sant’Agata Bolognese, ma è il primo in grado di recuperare non solo rifiuti organici da raccolta differenziata ma anche scarti e reflui dell’industria agroalimentare trasformandoli in metano 100% rinnovabile da destinare all’autotrazione e in compost, ossia biofertilizzante agricolo.

Ed è il primo firmato dalla newco Biorg, nata dalla partnership tutta emiliana tra Herambiente e Inalca (gruppo Cremonini) per mettere a terra nel Modenese un doppio investimento, costato 28 milioni di euro, inaugurato ieri: da un lato un biodigestore all’avanguardia tecnologica a Spilamberto, sulle ceneri di un vecchio impianto equivalente, in grado di trattare 70mila tonnellate di rifiuti ogni anno e produrre 3,7 milioni di metri cubi di biometano e, dall’altro, un impianto di compostaggio complementare a Nonantola che tratterà gli scarti (il digestato solido) in uscita da Spilamberto, nonché fanghi di depurazione, sfalci e potature provenienti dalla manutenzione di parchi e giardini, trasformandoli in 18mila tonnellate di compost all’anno, da utilizzare in agricoltura come fertilizzante, con standard qualitativi superiori rispetto ai prodotti chimici.

Pubblicità

Un modello virtuoso di economia circolare che recupera i rifiuti organici delle case modenesi e gli scarti di lavorazione dell’agroindustria locale e del processo produttivo delle carni di Inalca e li trasforma in metano verde di alta qualità che può essere introdotto nella rete gas per alimentare il trasporto cittadino pubblico e privato: i 3,7 milioni di mc di biometano equivalgono a 52 milioni di chilometri percorsi da un’auto alimentata a metano e permetteranno di eliminare 3mila tonnellate di petrolio equivalente (TEP) di combustibile fossile e 7mila tonnellate di CO2 (per assorbire una tale quantità di anidride carbonica, servono 280mila alberi).

Tra il primo impianto di Sant’Agata Bolognese e il nuovo biodigestore di Spilamberto il gruppo Hera arriva a 11,4 milioni di metri cubi di biometano prodotto a regime in un anno, ma l’obiettivo è portare la capacità a 30 milioni di metri cubi entro il 2030. Anche il colosso della carne Inalca ha fatto della sostenibilità della sua filiera integrata l’obiettivo chiave del suo sviluppo: autoproduce circa il 77% dell’energia utilizzata, di cui un terzo proveniente da fonti rinnovabili, con due impianti di cogenerazione da grassi colati), sei impianti di cogenerazione a metano, due impianti di biogas alimentati da reflui industriali dei suoi stabilimenti e altri quattro da reflui agricoli, oltre a 22.120 pannelli fotovoltaici.

«Con questo biodigestore di ultima generazione salgono a cinque gli impianti a biometano dell’Emilia-Romagna – sottolinea la vicepresidente della Regione, Irene Priolo – e la gestione su scala industriale è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati in Europa». Aggiunge l’ad del Gruppo Hera, Orazio Iacono: «Le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla sicurezza energetica impongo alle utility come la nostra un impegno sempre più deciso nella transizione green con un modello sempre più distribuito e inclusivo e soluzioni molteplici per la promozione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, dell’economia circolare e dell’innovazione delle infrastrutture».

Conclude l’ad di Inalca, Paolo Boni: «L’impianto di Spilamberto consente una piena valorizzazione degli scarti di lavorazione delle nostre attività produttive e un ulteriore passo avanti nei processi di economia circolare. Inoltre, si realizza una efficace sinergia industriale, con la produzione di biometano e compostaggio in due impianti tra loro perfettamente complementari».


Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy