di Nicoletta Cottone
Salario minimo, Meloni apre a confronto con opposizioni
2' di lettura
Garantire ai lavoratori retribuzioni più eque e sostenere i salari bassi. É l’obiettivo di una proposta di Forza Italia presentata in conferenza stampa dal segretario del partito Antonio Tajani , dal capogruppo alla Camera Paolo Barelli e dai deputati Chiara Tenerini e Rosaria Tassinari .
La proposta - che arriva mentre il salario minimo domina il dibattito - applica alle attività lavorative non coperte da un contratto collettivo nazionale (che riguardano circa il 5% dei lavoratori italiani) il salario previsto dal contratto collettivo nazionale leader del settore di riferimento. E in mancanza di uno specifico settore di riferimento, si applicherebbe il salario equivalente alla media dei principali contratti collettivi nazionali applicati in settori lavorativi affini.
Con l’obiettivo di contrastare il fenomeno sempre più diffuso dei contratti pirata si prevede che anche dove i contratti esistono, ma prevedono importi più bassi di quelli previsti dal contratto leader del settore di riferimento, i salari dei lavoratori debbano essere equiparati a questi ultimi.
Per sostenere i salari più bassi, per i lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 25mila euro, sono previsti alcuni interventi che vanno dalla detassazione della tredicesima, del lavoro straordinario e di quello notturno, nel limite massimo di cinquemila euro annui per ciascun beneficiario.
La misura è strutturale e non una tantum (è previsto lo stanziamento di 1 miliardo di euro). La copertura tecnica al momento è individuata in 700 milioni di euro di taglio lineare alla spesa dei ministeri e 300 milioni a carico del fondo sociale per la formazione e l’occupazione. «Nonostante la situazione economica sia in ripresa, l’inflazione rende troppo bassi i salari e quindi ci siamo chiesti come alzarli. Per questo abbiamo pensato di presentare una proposta di legge che offriamo all’attenzione dei nostri alleati di maggioranza e al dibattito, se vogliamo affrontare in maniera seria la questione dei salari dei lavoratori», ha spiegato Tajani. «Il modo migliore è utilizzare la contrattazione collettiva, ma a volte non ci sono seguiti o sono addirittura pirata e retribuiscono il lavoratore in maniera inaccettabile».
Nicoletta Cottone
Caporedattore
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