Il Riistorante Barbadoro
1' di lettura
La cucina della Costa del Mito è arrivata al grande pubblico anche grazie alle opere (molte sceneggiate in Tv) di Andrea Camilleri che amava la sua terra di origine e i piatti della sua giovinezza, assai cari anche a Salvo Montalbano. Le sarde a beccafico, ad esempio, compaiono nel menù di tutti i ristoranti di Agrigento. Gustarle, però, ai tavoli di Kokalos su di una collinetta dirimpettaia al tempio di Giunone significa banchettare con gli Dei. Con Zeus si può scambiarsi il posto nella cucina di Casa Barbadoro: si trova sotto il suo tempio nel parco archeologico e ospita il progetto Diodoros dedito al riutilizzo dei meravigliosi frutti che maturano nella Valle dei Templi estesa per 1.300 ettari. Fabio Gullotta dalla farina di carrubo, ai capperi, dagli agrumi allo zafferano serve piatti genuini, veri, antichi e contemporanei accanto alle vestigia doriche. Va provato anche il Ristorante Ginger del progetto Al Kharub che unisce la cultura araba a quella italiana coinvolgendo i migranti.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy