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Acconti a rate delle partite Iva, si parte subito

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(fusolino - stock.adobe.com)

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17 ottobre 2023
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1' di lettura

Autonomi e professionisti con volume d’affari fino a 170mila euro (questa sarebbe l’ultima asticella fissata dai tecnici del Mef per delimitare la platea), potranno scegliere di non versare gli acconti Irpef, Ires o Irap entro il prossimo 30 novembre, ma optare per un pagamento in unica soluzione entro gennaio 2024 o al contrario dilazionare in cinque rate il versamento degli acconti d’imposta. La novità, spinta dalla Lega e soprattutto dal presidente della commissione Attività produttive della Camera Alberto Gusmeroli, dovrebbe entrare nel decreto anticipi atteso oggi con la manovra. E consentirà alle partite Iva di non dover più chiedere finanziamenti per anticipare allo Stato le imposte, e metterebbe fine alla possibilità di andare a credito d’imposta avendo comunque anticipato le imposte.

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