di Vera Viola
Una fase dello stress test del Pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano
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Prove di afflusso ai pronto soccorso degli Ospedali flegrei eseguite e ben riuscite. Sono emerse alcune criticità da correggere. questo il resoconto delle esercitazioni, prima risposta alle maxi emergenze, che si sono tenute in due ospedali dell’Asl Napoli 2 Nord: il San Giuliano di Giugliano in Campania, comune in parte ricadente nella zona rossa dei Campi Flegrei e San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, comune che non ricade nella zona rossa.
«Il test è andato a buon fine – dice Luigi Langella, dirigente del 118 dell’Asl Napoli 2 Nord – riteniamo che per implementare il sistema si debba accelerare le operazioni di triage. E poi proseguire con le esercitazioni che danno sicurezza e maggiore serenità a personale sanitario e ai pazienti».
Le esercitazioni sono iniziate alle 11 del mattino: al pronto soccorso di Giugliano, che di solito accoglie circa 20 persone l’ora, si sono riversati altri 50 “finti malati”, simulando un evento straordinario (di qualsiasi natura). I malati sono stati accolti in una struttura allestita ad hoc e individuata proprio per questo uso e sono stati visitati da personale medico e infermieristico distolto da altri reparti.
Analoga procedura è stata poi eseguita nel pronto soccorso di Frattamaggiore. E sabato 9 ottobre sarà replicata a Pozzuoli.
Vera Viola
vice caposervizio
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