Economia
Pubblicità

Economia

Ferretti Dessert, più fatturato grazie a ricerca e sostenbilità

di Michele Romano

Immagine non disponibile
L’azienda. Una fase del processo produttivo nello stabilimento

L’azienda. Una fase del processo produttivo nello stabilimento

L’azienda di Mosciano Sant’Angelo nata nel 2010 punta a una crescita del +25% ( giro d’affari da 6 milioni nel 2022). Il fondatore Sandro Ferretti: «Cruciali la qualità e la formazione continua»

25 settembre 2023
Pubblicità

3' di lettura

Combinare la passione e la creatività con il rigore e la disciplina che l’arte pasticcera richiede, far sì che non ci sia alcuna differenza di qualità tra prodotti di pasticceria industriale e quelli artigianali. È la missione di Sandro Ferretti, imprenditore, maestro pasticcere e, soprattutto, innovatore all'interno di un settore che non è fatto solo di estetica «ma piuttosto di valori personali e di qualità delle materie prime». Cresciuto in una famiglia di fornai, trasforma quella bottega in un laboratorio per pasticceria, gelateria e cioccolateria; all'inizio degli anni '90 è stata sua l’idea di lanciare sul mercato nazionale i gelati mignon, diventando pioniere di un prodotto che oggi è tornato attuale tra le grandi multinazionali.

Immagine non disponibile

Sandro Ferretti, imprenditore, e maestro pasticcere

Pubblicità

Dopo aver rilanciato l’attività di Gis Gelati, come responsabile dello stabilimento, nel 2010 Ferretti concretizza il suo sogno e fa nascere la sua creatura, a Mosciano Sant’Angelo, tra il Gran Sasso e l’Adriatico, a pochi chilometri dal Parco Nazionale d'Abruzzo: la Ferretti Dessert. «Quell'antica bottega continua a vivere nei sapori e nell'approccio artigianale – spiega -. Oggi, però, il mestiere di pasticcere è diventato una vera professione e un prodotto non lo si improvvisa più, piuttosto lo si studia a partire dalla forma, per poi capire la reazione di materie prime e componenti. E tutto questo richiede una formazione continua». Lo stabilimento, nel quale lavorano 45 addetti, è forte di 5 linee produttive, ha una capacità di oltre 7 milioni di pezzi all'anno per un centinaio di referenze, prime tra tutte le monoporzioni di dessert da fine pasto, insieme a torte da forno, biscotti, colombe e panettoni gourmet. La novità è rappresentata da una serie di kit, destinati a ristoratori «che vogliono distinguersi, con prodotti scomposti che ognuno può personalizzare e presentare a tavola utilizzando la propria fantasia». In tutti i casi non cambiano le materie prime, tutte rigorosamente naturali e senza additivi, che Ferretti sceglie e controlla in prima persona, privilegiando quelle dell’Abruzzo: farine pregiate, lievito madre, panna animale fresca, burro, bacche di vaniglia.

Il 90% della produzione resta in Italia, principalmente nei canali della gdo e dell'horeca: Sipa (Bindi Dessert 1946), McDonald's, Autogrill, Brake France, Illy, Auchan, sono i top brand finora conquistati esclusivamente attraverso il passaparola, senza una rete commerciale, che sta prendendo forma solo in questi mesi. Si rinnova anche la storica partnership con Autogrill, grazie a una nuova specialità: il celebre dolce maritozzo, che Ferretti ha rivisitato e che sarà venduto in esclusiva nei servizi di ristorazione della multinazionale lungo rete autostradale e negli aeroporti italiani. Si punta a crescere anche all'estero, sulla spinta dei buoni risultati che arrivano principalmente da Francia, Regno Unito e Svizzera e attraverso l'e-commerce. Negli ultimi 3 anni il fatturato della Ferretti Dessert è cresciuto in modo costante: oltre 6 milioni nel 2022, +40% rispetto all'anno precedente e una crescita stimata per quest'anno di un ulteriore 25%.

«La sfida mia e del mio team è da sempre quella di realizzare dessert inediti e innovativi – dice il maestro pasticciere -. Ecco perché ogni giorno, nei nostri laboratori studiamo e mettiamo a punto prodotti nuovi, capaci di anticipare i tempi e i desideri del pubblico». Un’attività fondamentale che richiede una formazione continua e verticale, «anche perché c'è una grande carenza di personale qualificato». È di quest'anno la nascita di Ottava Arte, l'accademia di alta pasticceria e cucina all'interno della quale Ferretti organizza corsi e seminari di specializzazione, che si affianca alla collaborazione con l’università di Teramo per il corso di gastronomia funzionale.

L’ultima sfida di Ferretti Dessert è quella della sostenibilità, con piano di investimenti per introdurre soluzioni green. In azienda sono stati installati un impianto fotovoltaico e luci a LED, a vantaggio dell'efficientamento energetico dell'intera struttura, un sistema di ricircolo e raffreddamento dell’acqua; sul fronte della logistica, si utilizzano per le consegne mezzi di trasporto completamente carichi e privi di imballaggi in plastica. Il ciclo produttivo prevede anche la riduzione degli scarti: con questo obiettivo nascono, in collaborazione con gli studenti del corso di gastronomia funzionale di UniTe, la Cheesecake 2.0 e il torrone abruzzese, riutilizzando alcuni sottoprodotti della lavorazione industriale come la polvere di meringa e i granuli di mandorle caramellati.

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy