La Difesa: «Migliorate le condizioni del ministro Crosetto»
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Le condizioni di salute del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, sono in netto miglioramento. È quanto spiega la Difesa in una nota. «Gli accertamenti clinici hanno confermato che si è trattato di un nuovo episodio di pericardite presentatosi in forma molto più dolorosa rispetto all’episodio precedente e, come allora, senza implicazioni cardiache. Passata la fase acuta di dolore, la pericardite viene trattata come una normale infezione, con terapia anti infiammatoria» ha dichiarato il Primario di Cardiochirurgia del San Carlo di Nancy, Prof. Giuseppe Speziale.
Il Ministro ha trascorso tranquillamente la notte, sempre monitorato presso l’unità coronarica dell’Ospedale. Crosetto ha annullato gli impegni di mercoledì 22 e giovedì 23 maggio ma in mattinata ha avuto un incontro con i più stretti collaboratori per il quotidiano briefing sulle evoluzioni del quadro di sicurezza. In forse una call odierna con un collega estero. «Vorrei ringraziare tutte le persone, amiche, conosciute o sconosciute, che in queste ultime ore mi hanno inviato messaggi di amicizia, vicinanza e affetto».
Martedì 21 maggio Crosetto aveva accusato un malore durante il Consiglio Supremo di Difesa e, dopo un consulto con un medico, era stato ricoverato in ospedale. Con un’ambulanza privata il ministro era stato così portato al San Carlo da Nancy per ulteriori accertamenti.
Il titolare della Difesa era stato ricoverato d’urgenza il 13 febbraio scorso all’ospedale San Carlo di Nancy a Roma: era stato lo stesso Crosetto a presentarsi a piedi al pronto soccorso, dopo aver accusato forti dolori al petto. La coronografia a cui è stato sottoposto aveva evidenziato una sospetta pericardite, confermata poi dagli accertamenti successivi. Si tratta di un’infiammazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore, ma - spiegarono i medici - non si sono registrati versamenti di liquido tra la membrana, cosa che avrebbe richiesto un intervento immediato. Le analisi, inoltre, non hanno evidenziato danni cardiaci.
Già in passato il ministro della Difesa aveva avuto qualche problema cardiaco, con un ricovero nel 2013. Due giorni dopo il ricovero, Crosetto è stato dimesso. «Le condizioni di salute - spiegò il responsabile Cardiochirurgia centro cuore del San Carlo Giuseppe Speziale - sono buone, è stato dimesso in condizioni di generale benessere e soprattutto senza danni cardiaci. Il ricovero ha avuto un decorso regolare che gli ha permesso di continuare a lavorare».
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