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Bruno Frattasi, chi è il nuovo capo della cybersicurezza

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Bruno Frattasi (foto Ansa)

Bruno Frattasi (foto Ansa)

Via libera del Consiglio dei ministri, prende il posto del dimissionario Roberto Baldoni

9 marzo 2023
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2' di lettura

Il prefetto di Roma Bruno Frattasi è il nuovo direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. A dare il via libera alla nomina il Consiglio dei ministri che si è svolto a Cutro, dopo la tragedia dei migranti. Il nuovo direttore prende così il posto di Roberto Baldoni, dimessosi lunedì 6 marzo.

Una sostituzione-lampo, dunque, per non lasciare vacante a lungo il vertice dell’organismo che tutela il Paese dagli attacchi informatici, in una fase come quella attuale che vede il Paese sotto attacco hacher. Frattasi è stato capo di gabinetto dell’ex ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, prima ai tempi del Conte II, successivamente sotto l’esecutivo Draghi. Quando Matteo Piantedosi è stato nominato responsabile del Viminale, Frattasi lo ha sostituito dal 31 ottobre scorso nel ruolo di prefetto di Roma. In questo incarico, ha messo in primo piano il contrasto alle occupazioni abusive e si è mosso per aumentare il livello di sicurezza nelle aree della capitale caratterizzate da un maggior degrado, a cominciare da quella nei pressi della stazione Termini. Nel mirino di Frattasi anche la movida “selvaggia” nel fine settimana, che ha registrato non pochi episodi di violenza. L’opzione Frattasi, sostenuta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli 007, Alfredo Mantovano, non convince la Lega, in quanto da capo di gabinetto di Lamorgese Frattasi ha “smontato” i decreti Sicurezza targati Salvini.

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A 25 anni l’ingresso nella carriera prefettizia

Frattasi ha alle spalle una carriera al servizio dello Stato. Napoletano di nascita (ma trapiantato da 40 anni a Roma), 67 anni, sposato con due figli e un nipote, dopo la laurea in Giurisprudenza alla Federico II di Napoli a 25 anni entra nella carriera prefettizia. Sette anni dopo è già al gabinetto del ministro. Un “primo della classe” con una collana di incarichi di vertice. Coordinatore del comitato Casgo (coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere). Direttore centrale al dipartimento Ps del coordinamento forze di polizia; capo ufficio Affari legislativi; capo dipartimento dei Vigili del Fuoco. Numero uno dell'agenzia dei beni sequestrati e confiscati; capo di gabinetto del ministro.

In prima linea nella lotta alla mafia

Padre della riforma in vigore dei Vigili del fuoco, Frattasi è stato in prima linea nella lotta alla mafia. Prefetto di Latina dal 2007 al 2009, ha combattuto le infiltrazioni della criminalità organizzata nel mercato di Fondi. È un riferimento centrale nel nuovo testo unico antimafia, le interdittive, ogni norma per il contrasto a Cosa Nostra &Co. Ha pubblicato diversi saggi specialistici in materia di documentazione antimafia ed è coautore di diverse pubblicazioni scientifiche di commento al codice antimafia ed alla tracciabilità finanziaria dei pagamenti dei contratti pubblici.

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